A volte ritornano e fanno bene al nostro campionato, perché si ha sempre bisogno di talenti di questo calibro. Kevin Hervey (UNAHOTELS Reggio Emilia) si porta a casa la palma di miglior giocatore del decimo turno superando nelle votazioni Breein Tyree (Banco di Sardegna Sassari) e Prentiss Hubb (Dolomiti Energia Trentino).
Dietro ad una squadra che sta ottenendo risultati a dir poco positivi, c’è sempre una grande organizzazione capace di costruire un gruppo attrezzato per raggiungere gli obiettivi stagionali e magari superare anche le aspettative. Dall’inizio dell’anno, la UNAHOTELS Reggio Emilia ha portato alla Serie A UnipolSai una pallacanestro divertente, dinamica e votata all’attacco, spingendo sempre più tifosi a riempire i seggiolini del PalaBigi; la posizione in classifica – sesto posto con vista sulle prossime Final Eight – non è un caso, perché ad una produzione offensiva di livello assoluto si unisce anche una difesa capace di subire solo 68 punti nella larga vittoria ottenuta sulla Carpegna Prosciutto Pesaro. A farsi carico del maggior numero di responsabilità in questo trionfo è stato Kevin Hervey, già visto due stagioni fa con la divisa della Virtus Segafredo Bologna, ma che con la canotta biancorossa sembra aver trovato la sua dimensione; nonostante all’interno del roster non ci sia bisogno di un leader, perché tutti riescono a dividersi i compiti in maniera equa, il classe 1996 ha mostrato di poter essere la principale bocca da fuoco. I numeri messi a referto nel match di sabato sera parlano effettivamente chiaro: 29 punti, frutto di una prova balistica in cui ha realizzato 6 triple su 9 tentativi – chiudendo 10/18 dal campo – e 3 su 3 a cronometro fermo; in 29 minuti è arrivata anche la ‘doppia-doppia’, questo grazie ai 10 rimbalzi catturati in mezzo al traffico generatosi attorno alle plance. Oltre ai dati di cui sopra, Kevin Hervey ha subito 4 falli, distribuito 3 assist, recuperato 2 palloni e registrato un 39 nel dato della valutazione, record assoluto per l’ex giocatore degli Oklahoma City Thunder.
“Sì penso sia stata la miglior Reggio Emilia della stagione, abbiamo vinto di quasi quaranta punti. Però grande merito anche alla difesa, abbiamo fatto andare le cose nella giusta direzione, ma è quello su cui stiamo costruendo la nostra stagione. I tifosi sono clamorosi: ogni volta che veniamo a giocare qui c’è sempre il tutto esaurito; non importa che si giochi contro una squadra di bassa classifica o di alta classifica. Sono leali, hanno a cura l’interesse della squadra. Sono davvero belle persone” queste le dichiarazioni di Kevin Hervey a DAZN nel post-partita, dimostrazione di come ci sia stato subito un imprinting tra il giocatore e l’ambiente reggiano. Lo stesso numero 7 della UNAHOTELS prima di recarsi nella zona interviste ha voluto stringere la mano ed abbracciare ogni singolo compagno di squadra, da quello con cui ha condiviso il maggior numero di minuti sul parquet all’under rimasto in panchina per tutti i quaranta minuti. La chimica creata da coach Dimitris Priftis sta permettendo alla compagine emiliana di performare al meglio in ogni singola partita e sebbene nell’ultimo periodo fossero mancati i risultati, il largo successo ottenuto tra le mura del PalaBigi è stato un modo per scacciare i fantasmi che avrebbero potuto portare Reggio Emilia fuori dalle prime otto posizioni.
Dieci partite su dieci giocate da titolare, secondo giocatore più utilizzato con 25.8 minuti di media e secondo miglior realizzatore della propria squadra con 16.7 punti di media. Kevin Hervey ha tirato fuori dal cilindro una prestazione d’autore registrando i propri massimi in carriera per punti segnati (29, pareggiata la miglior prestazione realizzativa di un giocatore in divisa UNAHOTELS precedentemente siglata dal compagno Langston Galloway) e per valutazione (39, secondo dato più alto di queste prime dieci partite di campionato, preceduto solamente dal 42 di Kruize Pinkins). La stagione del classe 1996 sta andando a gonfie vele e i numeri fin qui registrati ne sono una parziale testimonianza: 49.3% da due (3.4/6.9), 42.9% da tre (2.4/5.6) e 84.4% dalla lunetta (2.7/3.2), 5.4 rimbalzi, 3.2 falli subiti, 1.4 recuperi e 16.7 di valutazione. La ‘doppia-doppia’ di sabato sera è la seconda stagionale per il nativo di Dallas – la terza in carriera nella Serie A UnipolSai – il quale ne aveva già messa a referto una nella sfida contro al Nutribullet Treviso (22 punti e 10 rimbalzi con 31 di valutazione).
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