Kelvin Sampson: “Finale incomprensibile” per Houston, svanisce il sogno NCAA

Kelvin Sampson: “Finale incomprensibile” per Houston, svanisce il sogno NCAA

Il coach dei Cougars si arrende all’epilogo più amaro: avanti per 39 minuti, Houston crolla negli ultimi secondi. “Eravamo costruiti per vincere questo torneo”

Kelvin Sampson ha definito la sconfitta in finale NCAA contro Florida “incomprensibile”. Dopo aver condotto per quasi tutta la partita, Houston ha sprecato 12 punti di vantaggio nel secondo tempo e ha commesso quattro palle perse consecutive negli ultimi possessi, cadendo 65-63. La rimonta dei Gators – la terza più ampia nella storia delle finali – ha lasciato il tecnico e tutta la squadra sotto shock.

Il crollo emotivo è stato rappresentato dal pianto disperato di Emanuel Sharp, autore delle ultime due perse, e consolato dai compagni nello spogliatoio. Sampson ha comunque voluto difendere il suo giocatore: “Non saremmo arrivati fin qui senza di lui. Lo amo, ha fatto un lavoro incredibile in difesa su Clayton”.

Quella che sarebbe stata l’ottocentesima vittoria in carriera per Sampson, con primo titolo e forse una candidatura sicura alla Hall of Fame, si è trasformata in una delle sconfitte più dolorose della sua vita sportiva: “Questa squadra era costruita per vincere il torneo, per questo fa ancora più male”.