Karl Towns ha preso sotto la sua ala il rookie Anthony Edwards (oltre 30 punti, 6 rimbalzi e 4 assist di media con il 48% da tre nelle ultime 4) e non perde occasione per esaltarne sia il rendimento che le eccellenti prospettive future.
“L’ho detto fin dal primo giorno, abbiamo scelto il giocatore giusto, penso che ora non ci siano più dubbi…C’è un motivo per cui gli avversari raddoppiano su di lui… Nessun altro rookies si è guadagnato questo tipo di rispetto quest’anno…”
Il ritorno di Lamelo Ball potrebbe costargli il Rookie of the year?
“Non c’è nessun altro rookie che attira i raddoppi. Non c’è nessun altro rookie che mette su i numeri di Ant… e non c’è nessun altro rookie che crea caos per gli avversari prima ancora che la partita inizi, con lo scouting report…Per questo non voglio sentire parlare di nessun’altra matricola. Non si dovrebbe decidere in base all’Hype, ma sul rendimento, sui numeri”.
La prima scelta assoluta dal canto suo si dice fiduciosa per il futuro dei Timberwolves.
“Possiamo fare un qualcosa di veramente speciale…Non siamo solo noi tre (Edwards,Towns e Russell). Abbiamo un’intera squadra. Siamo in 15. Tutti e 15. Tutti sono necessari in campo, sera dopo sera. Non siamo solo noi tre. Probabilmente noi portiamo il carico più pesante, ma tutti gli altri fanno il lavoro sporco….”.
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