La notte NBA è stata scossa dall’accordo tra Timberwolves e Knicks per una trade che porterà Karl Towns a New York in cambio di Julius Randle e Done DiVincenzo.
Vista la delicata situazione salariale delle due squadre, per concludere l’affare è stato necessario coinvolgere anche gli Hornets.
New York, essendo oltre i 178,1 milioni di dollari del primo apron non poteva aggiungere contratti di valore superiore a quelli ceduti, così come i Timberwolves – che resteranno oltre il secondo apron-.
Il team della Grande Mela ha completato l’accordo spedendo dei giocatori agli Hornets via sign and trade in cambio di scelte future non specificate. Uno è sicuramente DaQuan Jeffries, che ha firmato un triennale (durata minima per cambiare squadra via sign and trade) che prevede circa 3 milioni per il primo anno, mentre i restanti due con ogni probabilità non saranno garantiti.
Anche Keita Bates-Diop coinvolto nella trade, ma non è ancora chiara la sua destinazione tra Timberwolves e Hornets.
Per i Knicks, che spenderanno poco più di 166 milioni di dollari per i 6 giocatori più pagati del roster, aumentano le chance di permanenza dei vari Morris, Shamet e Okeke.
Julius Randle riceverà un bonus trade del 15%, che porterà il valore del suo contratto per il 2024/25 a 33.1 milioni. L’ex Kentucky è eleggibile per un’estensione triennale intorno ai 109 milioni totali.
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