Karl-Anthony Towns: Credo che le terapie che ho ricevuto io dovrebbero averle tutti

Nella notte si è registrato il ritorno in campo di Karl-Anthony Towns in casa Minnesota Timbewolves. Il giocatore era stato fermato per Covid-19: «Ero un caso ad alto rischio – le sue parole – il COVID non mi ha trattato bene. Molte notti spaventose. Una delle cose che ho detto a mia sorella quando ho contratto il COVID era che ero pronto a batterlo».

«Durante le lunghe notti in cui non mi sentivo bene, i segni vitali non erano buoni e dovevano essere prese decisioni sulla mia salute, pensavo alla mia famiglia. Quando il COVID continuava a pasticciare con il mio corpo, la mia mente e lo spirito, ho pensato a loro e a mia madre».

«Tra tutte le storie che ho sentito sul Covid, in molti dicono che per quattro, cinque giorni, non si sentivano bene, e poi un giorno hanno girato l’angolo e magicamente si sentivano alla grande. Non è successo con me».

«Mi sentivo molto in colpa per il trattamento che ho ricevuto. E sento che dovrebbe essere più ampiamente disponibile per gli americani, per chiunque nel mondo».