Justin Robinson (Trapani Shark) conquista il premio di miglior giocatore dell’ottavo turno di campionato superando nelle preferenze Armoni Brooks (EA7 Emporio Armani Milano) e Anthony Lamb (Dolomiti Energia Trentino).
Punto fermo della compagine siciliana, alfiere all’interno dello scacchiere mosso da coach Jasmin Repesa e inevitabilmente già beniamino del pubblico di casa. Settimana dopo settimana, partita dopo partita, il classe 1997 accende, o forse è meglio dire incendia, l’entusiasmo di una piazza che sogna in grande e ne ha ben donde. Il successo esterno per 93-98 sul parquet della Pallacanestro Trieste – altra formazione neopromossa che sta portando in campo un basket altamente spettacolare – vale ai granata la sesta vittoria stagionale che garantisce il gradino più basso del podio, seguiti – a pari record – da autentiche corazzate come EA7 Emporio Armani Milano e Germani Brescia. Il merito di questi trionfi è da attribuire ad un organico ben amalgamato, guidato da un capo allenatore voglioso di vincere e ricco di giocatori talentuosi tra cui spicca proprio Justin Robinson; il nativo di Manassas ha trascinato Trapani con una prova da 17 punti, 6 falli subiti, 5 assist, 4 rimbalzi, 3 recuperi e +14 di plus/minus per un totale di 25 alla voce valutazione.
“Siamo qui per vincere, non trattateci da neopromossa” un concetto ribadito spesso dal giocatore statunitense che ha messo subito a disposizione degli ‘squali’ la propria leadership. Affamato di vittorie, in grande spolvero fin dalla prima giornata nonostante la sconfitta e qualche errore di troppo, ma sempre con l’energia giusta per dare un boost deciso ai propri compagni. Il modo in cui arringa il pubblico, la passione per il gioco della pallacanestro e quella divisa granata che sente già come una seconda pelle, questi sono gli attributi con cui descrivere Justin Robinson. In una gara così equilibrata e avvincente, sono servite (e bastate) alcune sue giocate clutch per allungare a quattro la striscia di successi esterni consecutivi, rendendo di fatto Trapani l’unica compagine imbattuta in trasferta al fianco della capolista Dolomiti Energia Trentino.
L’impatto del playmaker americano con il campionato italiano ha superato di gran lunga qualsiasi aspettativa: infatti, domenica pomeriggio è arrivata l’ottava partita consecutiva chiusa con almeno 10 punti a referto, la settima con almeno 5 assist distribuiti e la sesta con una valutazione pari o superiore a 20, nonché la quarta con un plus/minus in doppia cifra. Il prodotto di Virginia Tech sta mantenendo medie da MVP, a dimostrare la veridicità di questa affermazione ci pensano le sue cifre: 16.9 punti (53.2% da due, 35.1% da tre e 83.3% dalla lunetta), 6.3 assist (al terzo posto nella Lega), 6.0 falli subiti (secondo dell’intero campionato), 3.5 rimbalzi, 1.4 recuperi, +8.3 di plus/minus e 20.0 di valutazione (per entrambi i casi si piazza in quarta posizione nel ranking della Serie A Unipol).
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