In casa Unahotels Reggio Emilia Justin Johnson commenta il suo momento dalle colonne del Carlino: «La Supercoppa mi è servita per capire meglio i miei compagni. Conoscevo il coach dalla passata stagione, ma la squadra è cambiata e dovevo ritagliarmi il mio ruolo all’interno del team».
«Abbiamo tanti giocatori che possono far canestro, quindi io mi dedico di più a tutti gli aspetti che magari non finiscono nelle statistiche, ma possono aiutare la squadra a vincere: lottare per un rimbalzo, una difesa, tuffarmi su una palla vagante, fare buoni blocchi, e ovviamente essere pronto quando ho la possibilità di segnare canestri facili».
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