Questa mattina al Taliercio sono stati presentati in videoconferenza stampa i due nuovi giocatori dell’Umana Reyer Venezia Jordan Morgan e Jordan Theodore.
Il primo a prendere la parola è il Presidente Federico Casarin:
“Ringrazio Morgan e Theodore per aver accettato la nostra proposta ed essere partecipi di un girone di ritorno che ci auguriamo importante. Ma ringrazio anche la proprietà, che ha dimostrato non solo di voler investire, ma anche di credere in un progetto, dare forza a questo gruppo ed essere partecipe in un momento difficile: cosa che può sembrare scontata, ma non è così. Questo dunque ci gratifica e ci dà ulteriori stimoli, oltre a mostrare attaccamento alla città. Quanto ai due giocatori, cercheremo di inserirli al più presto, sempre sulla base delle valutazioni che faranno gli staff tecnico, atletico e sanitario”.
Jordan Theodore:
“Sono entusiasta di essere qui e tornare a giocare in Italia. E sono contento di tornare a giocare insieme a Morgan: da Kazan, abbiamo un lavoro da completare, non essendo riusciti alla fine a conquistare l’EuroCup. Quando ho giocato a Milano, ho apprezzato l’organizzazione dell’Umana Reyer e l’atmosfera del Taliercio, dove è difficile giocare da avversario, perché il pubblico è molto partecipe. E sono contento di essere allenato da De Raffaele, un coach che ho sempre stimato. Al riguardo, ho parlato con diversi giocatori, come Vidmar, Stone, Daye e Chappell, e tutti mi hanno confermato il grande rispetto che merita il coach e il modo con cui esprime le sue idee nel basket. Non vedo quindi l’ora di entrare in questo gruppo e nella chimica di squadra. Da un mese mi alleno due volte al giorno e mi sento pronto per affrontare questa nuova sfida: all’idea, sono entusiasta.
Contro Bourg ho visto un grande potenziale, ottimi giocatori, grandi giocatori. Probabilmente questo sistema ha bisogno di oliarsi un po’: io mi metterò a disposizione per poter esprimere una leadership. Ma sono fiducioso nei confronti di questa squadra, che già era ottima e a cui penso che io e Morgan potremo dare un aiuto ulteriore per fare un passo in più. Del resto, la chimica tra noi due è già stata inquadrata fin dall’anno scorso e penso che questo potrà risultare utile per la squadra. Siamo due giocatori di squadra, con buona capacità di pick and roll. A me piace poi pressare l’avversario per provocare palle perse, lanciare contropiede ed esaltare il pubblico”.
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