Jordan Bayehe: A Cantù impatto super. Staff tecnico di alto livello e compagni di qualità

Il lungo di Cantù racconta anche un aneddoto su Luis Scola

Jordan Bayehe ha parlato a La Provincia di Como della sua esperienza in Serie A con la Pallacanestro Cantù.

Mondo canturino.

Super. In campo ha trovato uno staff tecnico di alto livello e compagni di qualità. E quando vanno bene le cose lì, di conseguenza vanno bene anche al di fuori. Sono davvero felice di aver fatto questa scelta.

Aneddoto su Scola.

In una sfida di Supercoppa a Varese mi sembra di difenderlo con una certa efficacia e a un certo punto riesco anche a stopparlo. Allora, preso dalla foga, gli pianto un urlo in faccia. Era un urlo liberatorio, di certo non volevo irriderlo. Me ne rendo conto un secondo dopo e a gioco fermo vado da lui per scusarmi, a testa bassa. E che fa Scola? Mi dice “good job”: incredibile, mi ha fatto i complimenti. E qui comprendi la dimensione della persona oltre che del giocatore. Altri, ben più “piccini” di lui, quando affrontano un ragazzo come me usano il trash talking per intimorirlo.

Miglioramenti da fare.

Sto giocando da “5” e quindi devo imparare a diventare un punto di riferimento dentro l’area. In seguito potrò cercare di aprire di più il campo con quel gioco frontale che mi porto dietro dalle mie stagioni da ala grande.