I Denver Nuggets hanno dovuto fare a meno di Nikola Jokic per cinque minuti e 15 secondi nel quarto periodo perché il centro serbo era alle prese con problemi di falli.
Jokic ha commesso il suo quinto fallo con 9 minuti da giocare nel periodo decisivo.
Con Jokic out, Jamal Murray ha preso in mano l’attacco dei Denver Nuggets guidando la squadra al successo in Gara 4.
Murray ha chiuso con 15 punti tirando con 5 su 17 dal campo ma ha servito 12 assist e commesso zero turnover.
“Questo è il quarto turno in cui la panchina fa un lavoro eccellente” ha detto coach Mike Malone.
“Con Nikola out l’attacco non sarà così bello come quando lui è in campo ma i cinque che erano in campo hanno difeso ed è la chiave del nostro gruppo” ha aggiunto l’allenatore.
Queste le parole di Jokic.
“Manca ancora una vittoria. Dobbiamo vincerne una ancora. Sono contento che non ci siamo rilassati, non ci siamo accontentati. Volevamo vincerla e questo mi rende felice. Non ci siamo rilassati” ha detto il serbo.
In regular season, i Nuggets sono stati surclassati di 367 punti con Jokic in panchina.
Ma Murray si è rifiutato di lasciare ai Miami Heat il comando delle operazioni.
“Ha trovato il modo per impattare la gara. E la cosa più sorprendente è che ha segnato 15 punti tirando con 5 su 17 dal campo ma ha anche servito 12 assist non perdendo alcun pallone. Non si è mai stancato di fare la giocata giusta. Non ha pensato a risolverla da solo. Ha sempre letto bene la difesa avversaria, ha fatto la giocata giusta ed ha avuto fiducia nei compagni. Questa è gran parte della nostra cultura: avere fiducia nei compagni. La fiducia che Jamal ha avuto in loro è stata di altissimo livello”.
Anche Jokic ha avuto parole di elogio per Murray.
“Avete visto come è cresciuto ed è maturato in campo. È stato fantastico. A volte ci sono partite dove non si segna ed altre dove si segna. Ma lui è il nostro leader e lo seguiamo”.
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