Johannes Voigtmann si racconta a Luca Chiabotti su Repubblica-Milano. Si parla del titolo mondiale con la Germania, ma anche di Olimpia Milano e delle sue ambizioni.
«Dobbiamo ancora prendere il ritmo, abbiamo abbondanza di lunghi di talento, le rotazioni sono diverse e abbiamo bisogno ancora di un po’ di tempo perché le cose funzionino al meglio. Sono arrivati atleti che possono avere una grande influenza sul nostro modo di giocare, soprattutto Nikola Mirotic. Probabilmente è il miglior giocatore europeo nel suo ruolo degli ultimi anni, un pericolo costante per le difese avversarie in posizioni differenti. Ma anche Alex Poythress ha molte qualità e sa fare cose diverse».
«Abbiamo molte partite davanti e ci sono stati molti cambiamenti nei roster delle squadre più forti. Dobbiamo trarre il meglio di noi stessi nel più breve tempo possibile per non ritrovarci nella posizione dell’anno scorso, che è stata deludente anche se lo scudetto ha premiato i nostri sforzi nel finale».
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