Jaylen Brown: Tutte le avversità del passato ci hanno reso più forti, possiamo vincere ancora

Jaylen Brown: Tutte le avversità del passato ci hanno reso più forti, possiamo vincere ancora

Mazzulla: "Penso che allenare sia anche capire che non si può vincere senza i giocatori"

I Boston Celtics venerdì scorso hanno festeggiato con la città il tanto atteso 18° titolo NBA, il primo per Jayson Tatum e Jaylen Brown.

L’esterno ex California è stato anche eletto MVP delle Finals vinte contro i Dallas Mavericks.

“Per tutto l’anno abbiamo sentito parlare dei Celtics del passato”, ha detto Brown a The Athletic. “Negli ultimi sei-otto mesi non abbiamo sentito parlare d’altro che dei vari difetti che abbiamo avuto in passato, che ci hanno impedito di raggiungere l’anello. Ma questa è una squadra nuova, abbiamo imparato da quelle esperienze…..Tutte le avversità ci hanno reso più forti, più duri”

Per tutta la stagione si è visto. Fin dall’inizio della regular season abbiamo cambiato passo, fatto tutti i sacrifici necessari. Abbiamo giocato ad alto livello su entrambi i lati del campo. Non abbiamo saltato nessun passaggio. E questo è il risultato”.

Joe Mazzulla, il coach dei Celtics,  ha risposto così quando gli è stato chiesto se gli importava che qualcuno gli desse poco credito per il successo a causa di tutto il talento presente nel roster.

“Penso che allenare sia anche capire che non si può vincere senza i giocatori….Davvero non mi interessano queste cose. Voglio solo vincere. Voglio farlo con gente in gamba, e qui abbiamo l’opportunità di farlo”.

Brown dal suo arrivo a Boston ha giocato 6 finali di Eastern Conference e due finali NBA prima di mettersi al dito il suo primo anello. Forse per questo non ne ha garantito un altro per la prossima stagione, ma è convinto che i Celtics possano riuscirci.

“Abbiamo l’opportunità di farlo, possiamo vincere ancora, sicuramente la nostra finestra per competere durerà ancora…. Prenderemo un giorno alla volta…. Dobbiamo assolutamente assicurarci di rimanere in salute. Ma ci godremo l’estate, ci godremo il momento e poi torneremo a lavorare per l’anno prossimo”.