Jason Kidd, nuovo coach dei Dallas Mavericks, parla del suo ritorno in Texas e delle due star europee del team, Luka Doncic e Kristaps Porzingis.
Su Doncic:
“Il mio compito è aiutarlo a rendere il gioco più facile per lui. Comprenderne ogni sfaccettatura. Capire come coinvolgere i compagni, diventare un leader migliore.
Penso che quando guardi i numeri, Luka passa molto palla in mano, ed è un giocatore speciale quando ha la palla. Ma durante questo processo di conoscenza reciproca, gli farò alcune domande diverse per ottenere la sua opinione sul gioco senza palla, non dover portare la palla ogni volta per iniziare il gioco, partire dal lato debole. Perché quando guardi al quarto quarto a volte ci arriva stanco. Non sempre, ma può capitare”.
Su Porzingis:
“Voglio che torni il KP che era a New York. Che metta la palla per terra più spesso, ricordo molti highlights in cui schiacciava in testa a qualcuno…Lo aiuterò a tornare al basket che giocava in quel periodo, quando in campo si divertiva”.
Dallas:
“Il mio è stato un viaggio incredibile. Sono come un bambino in un negozio di caramelle, perché questo è un sogno che diventa realtà, e se qualcuno vi dice là fuori che i sogni non si avverano, lascia che vengano a parlarmi…
“Sono entusiasta di essere di nuovo qui a Dallas. So che abbiamo i migliori fan del paese e non vedo l’ora di avere l’opportunità di vincere un altro titolo”.
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