Jasmin Repesa: Sono stra-esigente, o lavoro al 100% o non lavoro

Jasmin Repesa: Sono stra-esigente, o lavoro al 100% o non lavoro

Jasmin Repesa, coach della Carpegna Prosciutto Pesaro capolista dopo due giornate, si racconta al Corriere dello Sport

Jasmin Repesa, coach della Carpegna Prosciutto Pesaro capolista dopo due giornate, si racconta al Corriere dello Sport.

SUL SUO LAVORO

«Sono stra-esigente: o lavoro al 100% o non lavoro e chiedo lo stesso comportamento a giocatori e dirigenti. Qualche volta questo è stato dipinto come un difetto, ma per me è giusto essere così, lo faccio per il club che mi ha scelto: senza disciplina e dedizione non si va lontano. Non c’è solo la partita, la mia passione la spendo ogni giorno in allenamento dove si suda, si urla, si litiga. E qualche volta si sorride anche».

SUL RITORNO A PESARO

«E’ stato facile, perché io stavo bene qui e com’è andata la nostra separazione lo sappiamo solo noi, perciò siamo andati avanti senza pensieri negativi. La città è perfetta per me: piccola e perciò comoda, bel clima, buon cibo. Soprattutto è una città dove il basket è lo sport n.1, il che non succede quasi da nessuna parte. I tifosi? Durante le mie passeggiate quotidiane sulla spiaggia mi fermano tutti, qualcuno anche per darmi consigli! E’ facile accendere un ambiente così, se fai bene la gente viene perché ha dentro la storia e la tradizione di questo sport».

SUGLI OBIETTIVI

«La salvezza prima di tutto. Dovremo impegnarci ogni giorno oltre i nostri limiti e fare costanti progressi».