Jasmin Repesa, coach della capolista Trapani Shark, analizza il momento sul Corriere dello Sport: “Ad inizio della stagione ero convinto di avere tra le mani un grande gruppo ma che dopo 23 giornate ci saremmo trovati solitari in vetta, da neopromossi, non era immaginabile. Ho 63 anni e tanta esperienza, dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Qui al sud non è facile contenere le emozioni. Si passa dall’esaltazione alla depressione in un attimo, a seconda dei risultati. Serve equilibrio, lo ripeto sempre.”
SULLA SVOLTA
“Essere riusciti ad assorbire il brutto momento dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia. E sfruttare il grande carico di fatica che le coppe impongono alle altre, specie a Milano e alla Virtus Bologna.”
SUL MERCATO
“Prenderemo qualcuno se si presenterà l’occasione di portare a Trapani un elemento di grande qualità. Non ci serve una figurina per fare numero. Il turnover diventerebbe giustificabile con l’ingresso di un fuoriclasse.”
SULLA PROSSIMA
“Una partita difficilissima contro Sassari. Sarà un gran finale di stagione dove noi avremo un calendario complicato ma stimolante. Il livello della Serie A si è alzato e tante squadre vogliono essere protagoniste. Trapani vuole arrivare fino in fondo, su questo non ci sono dubbi.”
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