Jasmin Repesa commenta così la prestazione in amichevole di Trapani Shark con Olympiacos: «Una buona partita, peccato che non ce ne siano più con avversari così corposi e talentuosi. Sarebbe perfetto farne di più per crescere più velocemente. Avere questa intensità di contatto è impossibile in allenamento, c’è differenza tra i giocatori e questo è un peccato».
«Galloway si è fermato nel primo tempo, peccato. Non mi piace essere contento quando si perde, ma non abbiamo perso. Abbiamo visto buone cose, siamo un po’ indietro ma si sono visti progressi importanti. Ora prepariamo al meglio la partita con la Virtus Bologna».
«Non mi aspettavo questo caldo a fine agosto. Nei primi sette giorni non abbiamo fatto niente. Siamo andati a Bormio, sappiamo che là si poteva fare meglio, ma la squadra lavora bene. Tante cose potevano essere meglio, ma non ci lamentiamo. Nelle ultime due settimane abbiamo fatto meglio, solo Tibor Pleiss si è fermato, ma dopodomani comincia con la squadra, e speriamo di averlo per 10’, 15’ con la Virtus».
«Ci sono tante cose da fare, da fare meglio, ma non posso lamentarmi. Quando c’è voglia, la base di partenza è più importante».
«Loro erano senza Milutinov, Fall, Evans e McKissic. Mancavano tanti giocatori, dobbiamo guardare la realtà senza esagerare, senza essere euforici. Non è il tempo per esserlo. Attacco in campo aperto bene, a metà campo dobbiamo migliorare sull’esecuzione. Non si può giocare come 20 anni, se la palla si ferma sei morto. Una cosa che non mi è piaciuta è come abbiamo attaccato i cambi sistematici, soprattutto in posizione 4».
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