James Harden lancia la prossima stagione dei Brooklyn Nets con Michael Shapiro di si.com. Ecco alcune sue dichiarazioni.
SULLA SCORSA STAGIONE
«È stata abbastanza positiva, considerando tutte le avversità che abbiamo dovuto affrontare, dal mio arrivo a metà stagione, ai tre mesi di stop di Durant, ai protocolli COVID, ai problemi fisici di Irving. E con tutto ciò che abbiamo detto, eravamo a un passo dalle finali della Eastern Conference. Ora avremo un anno intero per riorganizzarci e arrivare dove vogliamo».
SU KEVIN DURANT
«Beh, è davvero forte. Ma in tutta serietà, è anche umile. Si fa il culo e lavora per essere la migliore versione di se stesso notte dopo notte. Ama davvero il gioco. Un sacco di ragazzi giocano solo perché sono alti o altro, ma lui lo adora. Gioca a basket sempre e ovunque. Questo non puoi insegnarlo».
SU IRVING
«È semplicemente uno dei giocatori più abili che abbia mai visto. Le cose che può fare con il pallone… il modo in cui può segnare da qualsiasi parte del campo… giocare con un compagno come lui rende il mio lavoro molto più semplice. Posso semplicemente andare là fuori ed essere un regista e segnare quando hanno davvero bisogno di me per segnare».
SU STEVE NASH
«Era un grande playmaker e si vede. Ha giocato ad un livello d’élite, quindi capisce ogni situazione di gioco. In realtà, essere in momenti di alto livello così spesso nel corso degli anni, è un grande vantaggio per noi».
SULLA SUA CONDIZIONE
«La condizione sarà il mio obiettivo principale. Sto ancora cercando di rimettermi in forma dal mio infortunio al tendine del ginocchio, con cui ho avuto a che fare per alcuni mesi. Quindi voglio assicurarmi di essere completamente guarito e abbastanza forte da poter andare in campo ed essere completamente me stesso. La mia riabilitazione sta andando molto, molto bene».
SULLA VOGLIA DI RIVINCITE
«Nessuna scimmia sulle spalle. Siamo solo eccitati. Siamo concentrati. Sappiamo cosa dobbiamo fare. La cosa più importante è essere sani, e lo saremo. Onestamente, siamo solo entusiasti di giocare un’intera stagione insieme. Questa è la parte eccitante»
SUL TITOLO
«Al massimo della condizione, nessuno può batterci».
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