James Harden è tornato a Brooklyn per sfidare i Nets con i suoi Philadelphia 76ers.
Ed è stata occasione per parlare della sua infelice esperienza con i Nets.
Harden ha detto che non è rimasto sorpreso dalla cessione sia di Kevin Durant che di Kyrie Irving prima della sua “prima” da avversario a Brooklyn.
RICHIESTA DI CESSIONE
“Non ho chiesto di partire senza motivi” ha detto Harden. “A Houston stavo bene. Ma non avevamo chance di vittoria, ma stavo bene. Quando li ho lasciati quindi c’era un motivo” ha aggiunto Harden.
“I Nets avrebbero potuto fare delle cose per tenermi” ha continuato Harden senza entrare però nel dettaglio. “Tante cose. Ma c’erano tante cose che non funzionavano. Ma robe interne che non dirò mai ai media. E questo è stata una delle ragioni della mia richiesta di cessione.
“Ma ora guardando quello che è successo, non sembro più il pazzo che è voluto scappare, come mi hanno definito i media” ha detto ancora l’ex MVP. “Sapevo quello che stava accadendo ed ho deciso. Io voglio solo giocare a pallacanestro e divertirmi. E guardando ai Nets, ora hanno un roster completamente nuovo”.
Harden ha detto che ha chiesto la cessione perché le cose ai Nets stavano andando male.
“Stava andando male. Non stavano andando nella giusta direzione. Quindi ho preso una decisione per me, la mia famiglia e la mia carriera. Ovviamente mi è piaciuto giocare con Kyrie e KD. Avremmo potuto fare tante cose. Ma fa parte della vita. Ora ognuno è in un posto migliore. E siamo qui”.
“La mia esperienza ai Nets è stata deludente. Un sacco di “e se” dato che insieme io, KD e Kyrie abbiamo giocato meno di venti partite. Frustrante. Ma è così. Guardiamo avanti e non pensiamoci più” ha chiuso Harden, come riportato da ESPN.
Commenta
Visualizza commenti