È stato presentato questa mattina presso la Sala Hospitality del Pala AGSM AIM il centro USA della Tezenis Verona Jalen Cannon. Il classe ’93, alla sua ottava stagione in Italia, ha espresso a stampa e media tutto il suo entusiasmo e la sua fiducia per la stagione alle porte. È intervenuto all’interno della conferenza stampa anche il Direttore Sportivo della Tezenis Verona Alessandro Frosini.
LE DICHIARAZIONI
Alessandro Frosini (Direttore Sportivo): “Sono molto contento di presentare oggi Jalen Cannon. Inseriamo un giocatore esperto che può giocare in due ruoli e che sta già portando grande intensità ed etica del lavoro all’interno del gruppo. Per noi era importante aggiungere alla squadra una figura che, oltre ad essere un buon giocatore, potesse essere un riferimento per i compagni dentro e fuori dal campo; Jalen sta ricoprendo questo ruolo in maniera egregia.
Dal punto di vista tecnico, è un giocatore di energia, estremamente affidabile a livello difensivo dove può variare il suo repertorio alternando show aggressivi e cambi sistematici. In attacco ha un ottimo gioco spalle a canestro ma la sua qualità principale è quella di giocare a due nel pick and roll potendo finire o riaprire per i tiratori. Benvenuto Jalen ed in bocca al lupo!”
Jalen Cannon (giocatore): “Le mie prime settimane a Verona sono state incredibili, la città è fantastica e tutti mi hanno accolto nel miglior modo possibile. Stiamo affrontando una lunga preseason di sei settimane che ci sta aiutando a trovare la giusta chimica di squadra, tutti i membri del Club hanno il giusto atteggiamento e sono sicuro faremo una grande stagione.
Abbiamo molti ragazzi giovani, sono rimasto impressionato dalla loro voglia di ascoltare, imparare e mettersi a disposizione del gruppo e dello staff tecnico. Nell’ultima settimana abbiamo aggiunto Pullen che è un grandissimo giocatore ed un ottimo compagno di squadra, sono sicuro ci divertiremo insieme. Credo fortemente che questo Club possa e debba competere per i primi posti del campionato, ora non siamo la miglior versione di noi stessi ma sono sicuro che se continueremo a lavorare in questo modo arriveremo a giocarci i primi posti.
Sono abituato ad essere definito un “pivot bonsai” e mi trovo a mio agio in questo ruolo, mi ispiro ad un grande campione come Kyle Hines, è un vincente e con la sua mentalità è riuscito a sopperire anche a qualche centimetro in meno rispetto ai pari ruolo.”
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