24 punti a 20 anni. Sulla copertina dell’impresa storica azzurra a Belgrado c’è anche Nico Mannion, rookie dei Golden State Warriors. Queste le sue parole, a fine partita, in esclusiva per Sportando: “Non è come lo immaginavo, è molto di più. È molto meglio, è molto più grande. Non pensavo che l’avrei vissuta in maniera così emotiva, di solito sono molto calmo (dice singhiozzando, ndr). Il supporto che abbiamo sentito dall’Italia, come ti ho detto l’altro giorno, è stato incredibile. Non sapevo, prima che me lo dicessi tu, che l’Italia mancava dall’Olimpiade da 17 anni. A casa i miei amici e la mia famiglia starà saltando dalla gioia, ho visto mia mamma piangere in tribuna, è indescrivibile“.
“Quest’anno non ho giocato molto, ho lavorato duro ogni giorno. Penso che se lavori ogni giorno alla fine si vede, ho lavorato anche nel poco d’estate prima di venire qui. Adesso abbiamo una settimana di riposo prima di partire per Tokyo, ma lavoreremo sempre più duro e vedremo come andrà all’Olimpiade“, continua Mannion “Non sono cresciuto in Italia, a fine partita Nick (Mannion si riferisce a una lunga ed emozionante conversazione avuta, durante la premiazione, con Melli) mi ha detto ‘non hai idea di quanto sia grande quello che abbiamo fatto’. Penso di poterlo immaginare, ma se è davvero più grande di come lo sto sentendo, abbiamo fatto una cosa incredibile“.
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