Intervista su La Prealpina per il CT azzurro Meo Sacchetti, che torna sui temi dell’Italbasket e della prima finestra di qualificazione al Mondiale 2023.
Sulle sfide con Russia e Olanda: “Non possiamo essere soddisfatti: abbiamo faticato contro una squadra più affiatata di noi come la Russia, mentre con l’Olanda siamo andati a sprazzi subendo il loro momento migliore quando hanno segnato 3-4 triple in fila. Lì siamo stati bravi a crederci evitando di farci prendere dallo scoramento, reagendo con un finale da squadra matura che mi è piaciuto molto”
Sulle disponibilità dei giocatori: “Con tutti i problemi di scarsa conoscenza reciproca possiamo fare meglio a prescindere da chi c’era. Mi limito a guardare alle due partite con l’Islanda a febbraio, ci sarà tempo per l’estate e gli Europei; le regole sono le stesse delle qualificazioni ai Mondiali precedenti, e comunque abbiamo avuto buone risposte da Akele ed Udom oltre ai soliti noti”
Sull’indisponibilità ad allenare un club in stagione: “La volontà è quella di concentrarmi sulla Nazionale. Dovesse arrivare una proposta indecente a lungo termine magari ci penserei, ma non sono disponibile a interventi da pronto soccorso. Sono anche in difficoltà ad andare a vedere certe partite, perché poi la gente fa due più due… All’Enerxenia Arena sono venuto un paio di volte per seguire l’Under 17 dove gioca il figlio del mio primo presidente di Sassari Luciano Mele”
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