Israele, caos sportivo tra tensioni regionali e contratti congelati: incognite per Oturu e Bryant

Israele, caos sportivo tra tensioni regionali e contratti congelati: incognite per Oturu e Bryant

La crisi in Medio Oriente blocca il mercato del basket israeliano

La crescente tensione tra Israele e Iran ha avuto un impatto diretto anche sul basket. Il campionato israeliano è stato interrotto senza proclamare un campione, e con l’eccezione di Maccabi e Hapoel Tel Aviv, tutte le squadre hanno fermato le trattative di mercato.

In questo clima di incertezza, i nomi più discussi sono quelli di Daniel Oturu ed Elijah Bryant, sotto contratto con l’Hapoel per la prossima stagione. Nonostante le speculazioni, non hanno chiesto la rescissione, e i loro accordi restano validi.

Tuttavia, club di Eurolega monitorano la situazione, pronti ad approfittare di eventuali rotture, anche se i precedenti – come il caso di Motley lo scorso anno – dimostrano che uscire da un contratto in Israele non è affatto semplice, nemmeno in caso di conflitto.

Intanto, anche la partecipazione della nazionale U19 al prossimo Mondiale FIBA in Svizzera è in bilico. La FIBA ha dato 24 ore di tempo alla federazione israeliana per garantire ufficialmente la presenza, vista la chiusura dello spazio aereo e le difficoltà logistiche legate alla sicurezza.

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