“Il coach ha parlato molto con me, spiegandomi come voleva costruire la squadra e quali fossero le sue aspettative”, ha dichiarato Isaiah Canaan, nuovo acquisto della Stella Rossa.
Uno dei principali obiettivi del club serbo per la prossima stagione è fare un passo avanti in Eurolega, cercando di entrare nella lotta per un posto nel play-in, traguardo sfuggito nelle ultime stagioni. Per raggiungere questo obiettivo sono stati ingaggiati giocatori esperti come Nikola Kalinić, Kodi Miller-McIntyre e, soprattutto, Isaiah Canaan, reduce dalle ultime stagioni come protagonista con l’Olympiakos. L’importanza del suo arrivo è stata sottolineata dall’allenatore Ioannis Sfairopoulos.
“Non è facile portare qui un giocatore che ha partecipato alle Final Four. Ho parlato con lui e gli ho spiegato che vogliamo essere competitivi in Eurolega, e lui ha capito e accettato la sfida”, ha detto Sfairopoulos.
Canaan ha spiegato che il discorso del coach ha influito molto sulla sua decisione di lasciare Atene per Belgrado. “Il coach ha parlato molto con me. Mi ha convinto con le sue idee e i suoi obiettivi, che si allineano ai miei: voglio vincere. Ha fatto un ottimo lavoro nel costruire la squadra e creare chimica tra i giocatori”.
Con un’esperienza decennale tra NBA ed Europa, Canaan è pronto a essere uno dei leader della Stella Rossa. “Sono qui da poco più di una settimana, sto ancora abituandomi ai compagni e all’allenatore. Come avete detto, i tifosi sono il cuore pulsante di questo club. Non vedo l’ora di iniziare”.
Quando gli è stato chiesto dei suoi nuovi compagni, due nomi sono emersi: Miloš Teodosić e Nemanja Nedović. “Odiavo marcare Teodosić. Era impossibile disturbarlo, qualunque cosa provassi. È un giocatore straordinario, sempre in grado di trovare il compagno libero, e io, da tiratore, non posso che esserne felice. Giocare con qualcuno come lui è un sogno che si avvera”.
Canaan ha anche scherzato su Nedović, ricordando i momenti di tensione in campo quando giocavano l’uno contro l’altro. “Ahah, è normale in campo. Qualcuno deve aver iniziato, ma non sono stato io!”, ha concluso ridendo.
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