Taglio del nastro ufficiale questa mattina alla presenza del Presidente Longhi e degli Assessori Failoni e Panetta: “Questo giorno diventa una delle tappe più importanti di Aquila Basket nella sua storia”.
Un nuovo capitolo, una nuova sede, un modo diverso e rinnovato per entrare in contatto con i tifosi, i partner e la città: questa mattina l’Aquila Basket ha inaugurato la sua nuova casa, gli spazi che vedranno i bianconeri nuovi protagonisti del quartiere Le Albere a Trento. Dopo sette anni in Piazzetta Lunelli, il club entra in una nuova dimensione: il nuovo quartier generale con gli uffici, certo, ma anche l’Aquila Store, il cuore pulsante dei nuovi spazi bianconeri.
Negli oltre 300 metri quadri dell’Aquila Store di Corso del Lavoro e della Scienza troveranno spazio brand prestigiosi come Airness e Officina dello Sport: sarà il negozio dedicato a chi ama basket, calcio e apparel, oltre che il centro nevralgico della biglietteria e del merchandising ufficiale di Aquila Basket.
All’inaugurazione ufficiale, insieme al Presidente di Aquila Basket Luigi Longhi, sono intervenuti anche l’Assessore Provinciale allo Sport Roberto Failoni, l’Assessore comunale con delega allo sport Salvatore Panetta e il vicesindaco Roberto Stanchina.
“Da via Fogazzaro a piazzetta Lunelli, e oggi alle Albere”, ha detto il Presidente Longhi prima del taglio del nastro. “Siamo arrivati in questo splendido luogo che potete vedere ed ammirare. Ringrazio tutti coloro i quali hanno permesso che questo giorno possa diventare una delle tappe più importanti di Aquila Basket nella sua storia. Ringrazio quindi ITAS e chi ha lavorato per realizzare questo stupendo complesso, e tutti gli sponsor che ci hanno aiutato a far sì che questa casa sia così bella e così accogliente. Infine, ma non per ultimi, ringrazio tutti coloro che lavorano per Aquila Basket con grande passione e determinazione”.
“Questa nostra casa – ha proseguito Longhi – dovrà diventare luogo di incontro di iniziative sportive, sociali e culturali, per far crescere Il sistema trentino nel suo complesso. Ritengo infatti che il nostro compito sia oltre che di offrire grandi emozioni sportive anche quello di contribuire, nei limiti delle nostre possibilità, a una migliore qualità della vita dei cittadini”.
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