In Gara 4 contro Trento primo potenziale “close-out game” per l’Olimpia Milano

In Gara 4 contro Trento primo potenziale “close-out game” per l’Olimpia Milano

L'Olimpia Milano si appresta ad affrontare la Dolomiti Energia Trentino in Gara 4 degli LBA Playoffs 2024.

Per l’Olimpia si tratta del primo match-point, il primo potenziale “close-out game” della serie e della stagione. L’ha ottenuto giocando una partita solida a Trento sia in attacco che in difesa. Anche in Gara 3, cinque uomini hanno segnato in doppia cifra. La differenza è stata nel rendimento difensivo, con i due realizzatori scelti trentini, Prentiss Hubb e Kamar Baldwin, passati dai 44 punti globali di Gara 2 ai 23 di Gara 3. Il primo in tre gare ha tirato 34 volte dall’arco. Averlo spento nel secondo tempo di Gara 3 è stato vitale per costruire il vantaggio decisivo. L’Olimpia affronterà Trento per la settima volta quest’anno: vanta cinque vittorie e una sconfitta, quella di Gara 1, di un punto. Ci sono insomma i numeri a sostenere il tentativo di chiudere la serie in trasferta senza bisogno di giocare Gara 5 martedì all’Unipol Forum, ma su un campo ostico e contro una formazione molto aggressiva e combattiva. Resta da vedere quali saranno le condizioni dei singoli: Shavon Shields (affaticamento muscolare) ha provato prima di Gara 3 ma non era a posto e ha dovuto rinunciare; Shabazz Napier (14 assist nelle due gare vinte) ha chiuso anzitempo Gara 3 per un colpo allo zigomo sinistro che si è gonfiato in modo abnorme. Fortunatamente non sono state rilevate fratture.

NOTE – Gara 4 a Trento è in programma domenica 19 maggio alle 18:00, con diretta su Eurosport e Dazn. L’eventuale Gara 5 si giocherebbe martedì 21 maggio alle ore 20:45 all’Unipol Forum di Assago.

GLI ARBITRI – Saverio Lanzarini, Tolga Sahin, Mark Bartoli.

GARA 1 – Dopo un primo quarto promettente con 32 punti segnati l’Olimpia è scesa di tono non solo in attacco, subendo la verticalità interna di Derek Cooke, autore di 21 punti. Dopo aver costruito 13 punti di vantaggio, è scesa sotto di sette nel terzo quarto. A quel punto ha rimontato, è andata avanti ma non è riuscita ad avere la continuità necessaria per involarsi. Nel corpo a corpo finale, i tiri liberi di Nikola Mirotic (8/8) e di Shavon Shields (27 punti, 7/8 da due, 8/10 dalla lunetta) hanno riportato l’Olimpia avanti prima della prodezza conclusiva con cui Kamar Baldwin ha vinto la partita per Trento, 85-84.

GARA 2 – L’Olimpia gioca un altro primo quarto spettacolare, con 35 punti segnati e ne produce 65 in metà gara costruendo un vantaggio 17 punti (65-48) che poi diventa anche di 23 nella ripresa. Trento ha avuto una reazione fortissima nel quarto periodo con una serie di tiri da tre (Baldwin e Hubb hanno segnato 44 punti in coppia) riavvicinandosi attorno ai dieci punti di scarto ma senza mai diventare pericolosa nel concreto. L’Olimpia ha avuto ancora tantissimo da Shavon Shields, 28 punti con cinque triple, tutte a bersaglio le prime cinque, e da Nicolò Melli, 16 punti su 18 nel primo tempo con 8/8 dal campo. Alla fine, è 104-93.

GARA 3 – Senza Shavon Shields, l’Olimpia parte male, va sotto 9-2 e poi 12-5. Kyle Hines ribalta l’inerzia della partita con due canestri a rimbalzo e un assist. Una sfuriata offensiva di Prentiss Hubb spinge Trento avanti di otto nel secondo quarto. Ma l’Olimpia chiude il tempo con un parziale di 10-0 e otto punti consecutivi di Shabazz Napier. Da quel momento, diventa padrone della partita, con vantaggi che Trento prova a contenere per tutto il terzo periodo fino a quando Johanne Voigtmann con due triple e Napier con un gioco da quattro punti di fatto spazzano via la partita. L’Olimpia nel secondo tempo tiene Hubb senza segnare e l’intera squadra avversaria a 30 punti, prevalendo 83-68.

GAME NOTES – L’Olimpia adesso è 204-138 nelle partite di playoff. Nell’era Messina, l’Olimpia è 8-3 nei “closeout games”, 5-3 in trasferta e 3-0 in casa. Lo scorso anno sul 2-0 perse a Pesaro Gara 3 ma vinse sempre a Pesaro la quarta gara dei quarti di finale; in semifinale sul 2-0 vinse a Sassari Gara 3; in finale perse Gara 6 a Bologna sul 3-2 ma vinse a Milano Gara 7 sul 3-3. Nel 2021/22 chiuse subito i conti in trasferta sia nei quarti che in semifinale, mentre perse Gara 5 a Bologna, avanti 3-2, in finale, chiudendola nella sesta partita. Nel 2020/21 sia nei quarti che in semifinale chiuse la serie al primo tentativo, sempre fuori casa. In Gara 3, Nicolò Melli è diventato il secondo giocatore nella storia dell’Olimpia per gare disputate nei playoff con 73 (72 in campo). Sempre nei playoff con l’Olimpia, Melli ha raggiunto quota 255 rimbalzi difensivi, ora solo nove in meno di Dino Meneghin che comanda la classifica all-time. Attualmente nei playoff, ha 12.0 punti e 6.0 rimbalzi per gara con il 70.3% nel tiro da due. Johannes Voigtmann nelle due gare giocate ha + 20.5 di plus/minus. Kyle Hines in tre gare ha 10/12 da due.