Terzo test di fuoco in arrivo per l’Estra Pistoia Basket 2000 in questo avvio complicato, dato dal calendario asimmetrico, del girone di ritorno di LBA. Per la 20° giornata di regular season, infatti, i biancorossi saranno di scena al “Taliercio” di Mestre contro l’Umana Reyer Venezia (palla a due ore 16.30, arbitri Bartoli di Trieste, Grigioni di Roma e Catani di Pescara) chiudendo il ciclo terribile che ha messo di fronte alla truppa di coach Nicola Brienza prima la capolista Germani Brescia e poi i campioni d’Italia dell’Olimpia Milano. Due partite nelle quali l’Estra, pur fra up e down, ha venduto carissima la pelle, giocandosela ad armi pari per lunghi tratti delle stesse. E, ripartendo da queste convinzioni, adesso c’è il viaggio in Laguna a caccia di un nuovo blitz esterno.
«Abbiamo fatto un’altra settimana di buon lavoro in palestra, ci siamo allenati bene perché siamo ok fisicamente e questo ci aiuta. Il nostro focus principale deve essere sulla gara di campionato – ammette il coach di Estra Pistoia, Nicola Brienza, guardando anche a quello che potrà succedere mercoledì nella Final Eight di Coppa Italia quando le due contendenti torneranno a sfidarsi per un posto in semifinale – la Coppa, per la bellezza dell’ambiente e della competizione, rappresenta un grosso stimolo ma sappiamo quanto sia diversa la valenza, visto che vogliamo ottenere il prima possibile la salvezza in campionato. Troviamo una squadra, l’Umana, che è più forte rispetto alla partita d’andata: questo perché hanno potuto attingere sul mercato (sono arrivati due giocatori di qualità come Heidegger e Kabengele che dopo un infortunio tornerà in campo proprio contro l’Estra, ndr). Inoltre sono passati oramai diversi mesi dalla partita del PalaCarrara e le esperienze che hanno vissuto sulla loro pelle li avranno fatti crescere ulteriormente: ci confronteremo con un roster profondissimo e, dal canto nostro, sappiamo che dovremo fare la stessa partita dell’andata mettendo in campo voglia e motivazioni consci che troveremo un avversario preparato».
Fra i numeri più rilevanti che emergono dalle statistiche arrivati oramai a due terzi di regular season, l’aspetto che salta all’occhio è indubbiamente la propensione al rimbalzo dell’Umana (prima in questa classifica) e che già si era vista anche nel match giocato a novembre al PalaCarrara.
«E’ sicuramente una loro bravura – aggiunge il coach di Estra Pistoia Basket – e non dimentichiamoci l’impatto di un giocatore devastante come Kabengele. Sono tutti bravi in questa voce specifica: per Tessitori è il suo lavoro, Tucker ha un fisico possente, Casarin e Spissu riescono sempre a buttarsi nella mischia per prendere qualche rimbalzo offensivo. Su questo aspetto, sicuramente, dovremo essere più attenti del solito. Rivedendo proprio la partita dell’andata, gliene abbiamo concessi davvero troppi in attacco e se limiamo questi dettagli possiamo provare a togliergli quelle 5-6 seconde opportunità che possono risultare decisive.
Per quanto ci riguarda, noi giochiamo sempre per vincere e, al netto di qualche alto e basso, ci abbiamo sempre provato: certo, siamo consapevoli della forza degli avversari ma non si parte battuti ed anche se in queste settimane la classifica non si è mossa sono emerse comunque cose positive sulle quali costruire il nostro percorso da qui alla fine della stagione».
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