Ilias Koromilas, ex arbitro greco, viene indicato da Mykola Ambrosov come padre del tentativo di corruzione della finale di EuroCup del 2021.
Sempre tramite SDNA, Koromilas risponde alle accuse in un comunicato:
«Voglio confermare che queste accuse contro di me sono completamente infondate e sembrano essere motivate da intenzioni malevole volte a danneggiare la mia reputazione e il mio onore, elementi integranti della mia identità come arbitro internazionale. Di conseguenza, ho preso immediati provvedimenti coinvolgendo il mio avvocato per perseguire azioni legali contro l’individuo che è già stato bandito da qualsiasi attività di pallacanestro in Ucraina, come comunicato dall’UEBO a tutti gli arbitri europei.
Inoltre, ho incaricato il mio avvocato di prendere le misure necessarie per prevenire la diffusione acritica di queste false affermazioni nei media o sui siti web senza una previa verifica. Durante la mia vita professionale, la verità è stata il mio principio guida, e sono fermamente convinto che prevarrà.
Preservare l’integrità del mio carattere come arbitro internazionale è per me fondamentale, e sono determinato a mantenere i più alti standard etici nella mia professione. Sono grato per il sostegno che ho ricevuto dai miei colleghi e dalla comunità del basket, e sono determinato a difendere il mio buon nome contro simili accuse infondate. Manterrò una fede incrollabile nella verità durante queste difficili circostanze».
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