Il Resto del Carlino oggi in edicola svela quelli che erano i piani dell’attuale proprietà della Virtus Bologna prima del comunicato uscito ieri che ha sconvolto la città.
Così Massimo Selleri: «La comunicazione ha disturbato un percorso che era già scritto e che vedeva l’uscita del presidente Zanetti dalla Virtus nell’autunno del 2026, quando il club avrebbe fatto l’esordio nella nuova arena, costruita nell’area fieristica che ora è occupata dal Palazzo degli Affari. Fino ad allora la squadra doveva essere sponsorizzata dalla Segafredo in un percorso che vedeva il socio di minoranza di Crif Carlo Gherardi prendere sempre più spazio della vita del club trovando altri compagni di viaggi.
Non è un caso che giovedì scorso lo stesso Gherardi, con il ceo bianconero Luca Baraldi, abbia incontrato le aziende che sponsorizzano la Virtus nella prestigiosa sede di Palazzo di Varignana in un’occasione dove non è passata inosservata l’assenza dell’imprenditore trevigiano. Probabilmente il punto di arrivo di questo percorso resterà lo stesso, ma è prevista qualche curva in più».
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