Il Real Madrid conquista la decima Supercopa. Unicaja battuta in finale

Il Real Madrid conquista la decima Supercopa. Unicaja battuta in finale

Sesta vittoria consecutiva per i blancos che spengono i sogni degli andalusi. Musa, Campazzo e Hezonja i migliori

Nel Palacio de los Depoters di Murcia il Real Madrid si consacra campione per la decima volta spegnendo i sogni dell’Unicaja di vincere la prima Supercopa della sua storia. Dodicesima vittoria consecutiva nella competizione per i blancos che non perdono una partita dal 2017 quando si fermarono in semifinale e dove a sollevare il trofeo fu il Valencia.

Partenza equilibrata e avvio di match che non delude le attese. Botta e risposta delle due formazioni con Perry e Musa come principali bocche da fuoco a cui si aggiunge un ottimo Hezonja solo lontano parente di quello visto ieri contro il Barça. Alza il ritmo il Madrid che mette a referto un parziale da 1-11 a cavallo tra i primi due quarti per il +7 rendendo meno pesante il 2/9 dalla lunetta nei primi 10’. Nonostante problema falli (3 per Poirier e 2 per Tavares) che costringe coach Mateo a ributtare sul parquet il giovane Ndiaye, il Madrid continua a giocare un buon basket che gli consente di aumentare il gap su Malaga. Nel finale sale in cattedra anche Campazzo che davanti al suo ex pubblico fa 8 in fila e manda tutti negli spogliatoi sul 31-44, massimo vantaggio.

Al ritorno sul parquet tentano la fuga i blancos che allungano fino al +14 con Hezonja (12) a cui rispondono gli uomini di Ibon Navarro ricucendo fino ad un solo possesso di svantaggio trascinati da Thomas (8 punti nella frazione). Gli andalusi non si fermano più e trovano un vantaggio che mancava dal primo quarto: 56-54 con 1’ all’ultimo intervallo. Hezonja dalla lunetta, Campazzo e Tavares firmano uno 0-7 che vale il nuovo +5.

Partita apertissima a Murcia con l’Unicaja che rimette la testa avanti con uno strepitoso Osetkowski. Musa risponde e Llull completa la contro rimonta con la sua classica mandarina. Ci prova ancora nel finale Malaga ma il Madrid si dimostra avversaria quasi impossibile da battere in una finale a partita unica. Vincono gli uomini di Mateo 81-88, decimo trofeo per i blancos.

UNICAJA-REAL MADRID 81-88
(17-21, 14-23, 25-17, 25-27)

Unicaja: Osetkowski 14, Ejim 4, Kalinoski 9, Taylor 8, Barreiro 1, Díaz 0, Carter 9, Djedovic 3, Diop 0, Badji 2, Thomas 14, Perry 17. Coach: Ibon Navarro.

Real Madrid: Causeur 0, Fernández 0, Campazzo 19, Hezonja 17, Rodríguez 4, Poirier 11, Tavares 12, Llull 5, Yabusele 5, Ndiaye 2, Musa 13. Coach: Chus Mateo.

 

MVP

Campazzo, il folletto argentino si aggiudica il titolo davanti al suo ex pubblico. 19 punti 5 assist per lui.