Una prima giornata di Eurolega ricca di temi, con diversi successi esterni e tanti punti da evidenziare. Inauguriamo la versione Eurolega del Punto di Sportando scegliendo tre temi del primo turno
Verso il Clasico con difficoltà
Il secondo turno, in programma settimana prossima, sarà nobilitato dal primo Clasico europeo stagionale (il secondo in assoluto, dopo la finale di Supercopa ACB), una sfida a cui Real Madrid e Barcellona arrivano dopo una prima giornata non esaltante. I blancos forti di un successo nel finale a OAKA dove ha avuto grande impatto Dzanan Musa (suoi i due canestri del sorpasso prima della tripla “dagger” di Llull), i catalani invece hanno ceduto in casa al Palau Blaugrana contro l’Olympiacos, nel primo scontro stagionale tra squadre protagoniste della Final Four 2022. Forse non casualmente hanno fatto fatica i giocatori reduci da un cammino impegnativo con le proprie nazionali: lato Real non benissimo Poirier, Yabusele e pure Deck, campione di AmeriCup con l’Argentina (ma 4/10 dal campo e 6 perse con pure 13 rimbalzi a referto), lato Barcellona invece in ombra Vesely, Satoransky e Tobey, con pure un Jokubaitis non brillantissimo.
Il primo squillo è del Fenerbahce
A Istanbul è sicuramente cambiato tanto dopo il mancato raggiungimento dei Playoff della scorsa stagione – e nonostante la vittoria del titolo nazionale sull’Efes – con l’arrivo in panchina di Dimitris Itoudis e le tante novità ereditate dal mercato. Alcune di queste protagoniste del primo scalpo eccellente della nuova stagione, quello di un Bayern Monaco sempre indietro nel punteggio all’Audi Dome. 15 punti (in 14′) di Jekiri, 12 con 5 assist di Calathes, 11 di Hayes-Davis, 8+7+4 di Motley pure in una serata con l’1/10 dal campo di Carsen Edwards. Per Itoudis adesso una grande chance con tre match casalinghi consecutivi (Maccabi, ASVEL e Valencia) prima dei due primi big match di stagione, sui campi di Efes e Barcellona.
Tre ritorni difficili
Tutte ko alla prima stagionale le tre “novità” della stagione, arrivate dall’Eurocup della scorsa stagione. La sconfitta più dura, nelle dimensioni, è quella del Partizan di Obradovic, che ne prende 100 a Berlino dall’elettrizzante ALBA di Gonzalez e Procida; ko – con un paio di momenti di blackout nel corso del match – in casa di Valencia nel primo Derby ACB della stagione con Baskonia (0/4 in 17′ per un Dubljevic apparso in difficoltà contro il giovane estone Kotsar); sconfitta anche per la Virtus, che cede di schianto nel secondo tempo al Monaco di Mike James. Il calendario offre chances di riscatto già dal prossimo turno: per Virtus e Valencia due match casalinghi contro squadre sconfitte nel primo turno (Bayern e ASVEL, rispettivamente), mentre il Partizan avrà una nuova trasferta sul campo del Baskonia.
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