Il Punto di Sportando, edizione Mondiale | Cosa lascia la FIBA World Cup 2023 (parte 1)

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Percezioni, valutazioni, opinioni a freddo (nemmeno tanto) dopo 3 settimane di basket per nazionali che hanno visto un podio inedito

La prima volta della Germania

Quella della squadra di Herbert è stata una vittoria che più netta non si può. Otto vittorie su otto in un torneo in cui tutte le altre hanno perso almeno due partite, successi ottenuti anche contro squadre di alto livello – Australia, Slovenia, USA, Serbia – e non potendo contare per metà torneo su un giocatore chiave come Franz Wagner.

La Germania si è ripresa quanto non era riuscita a cogliere in un esaltante Eurobasket casalingo, chiuso con “solo” la medaglia di bronzo. Il valore di Schroder e compagni ha trovato la propria consacrazione tra Okinawa e Manila, e già da oggi i tedeschi sono contender credibilissima a una delle medaglie olimpiche a Parigi.

I margini di miglioramento di questo gruppo non passano soltanto dall’ulteriore affermazione degli elementi più giovani – su tutti Franz Wagner – o dall’inserimento di chi non c’era in Asia (il pensiero va a Kleber e Hartenstein, su tutti). Un punto debole dei tedeschi lo si è visto nella gestione dei finali di gara. Nelle tre sfide a eliminazione diretta la squadra di Herbert ha sempre avuto un vantaggio in doppia cifra nel quarto periodo ed è sempre andata ad un passo dal dilapidarlo, riuscendo poi a trovare il modo per venirne a capo. Vincere potrebbe dare maggiore consapevolezza a un gruppo che si è dimostrato all’altezza della situazione.

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