Il presidente del consorzio Universo Treviso, Marco Fabbrini, non le manda a dire sul Gazzettino: «In estate abbiamo scelto Vitucci e Giofrè perché pensavamo ci avrebbero permesso di fare uno step in più: invece non è successo. Il fatto di aver perso tante partite consecutive all’inizio non ha aiutato dal punto di vista psicologico e le ultime due sconfitte hanno messo in luce alcuni difetti congeniti di questa squadra».
Sul coach: «Qualche responsabilità del coach la vedo, ma fino a quando non gli togliamo la fiducia, lui rimane dov’è. In ogni caso, la parte di gestione sportiva non è in mano al consorzio: non spetta a me andare da Vazzoler, Giofrè e Favaro dicendo quello che devono fare. Sono loro a prendere queste decisioni e in questo momento la sostituzione del coach non è sul piatto. Non lo è stata prima, nonostante le 9 sconfitte di fila. Adesso sta a lui ripagare questa fiducia: se ne perdiamo altre due, tre, quattro, cinque di fila, le cose possono cambiare. Ma non voglio neppure pensarci».
E ancora: «Di sicuro Harrison non è il leader della squadra che ci aspettavamo: è molto sottotono, ma le sconfitte non sono colpa sua. Speriamo esca da questo periodo».
Commenta
Visualizza commenti