Il Partizan multa Bruno Caboclo e lo trattiene per la prossima stagione

Il Partizan multa Bruno Caboclo e lo trattiene per la prossima stagione

Il KK Partizan Mozzart Bet ha deciso di multare il giocatore Bruno Caboclo per un importo equivalente a cinque mensilità del suo stipendio

Il KK Partizan Mozzart Bet ha deciso di multare il giocatore Bruno Caboclo per un importo equivalente a cinque mensilità del suo stipendio. La sanzione è stata imposta a seguito delle infrazioni contrattuali commesse dal giocatore, tra cui l’assenza ingiustificata agli allenamenti e alle partite e l’abbandono volontario della squadra. Questo secondo quanto riporta il club serbo in un comunicato.

Nonostante la multa, il club serbo ha deciso di trattenere Caboclo per la prossima stagione, esercitando il diritto previsto dal contratto. Il Partizan ha sottolineato che al momento delle infrazioni non aveva debiti scaduti verso il giocatore.

Le informazioni diffuse riguardo agli obblighi di Caboclo nei confronti della nazionale brasiliana non sono accurate, sempre secondo il club, che forinisce una ricostruzione dei fatti.

Secondo le regole FIBA, il periodo di preparazione per il torneo di qualificazione olimpica è di 14 giorni prima della prima partita ufficiale. Pertanto, il club non aveva l’obbligo di liberare il giocatore prima di tale termine. Inoltre, il selezionatore del Brasile, Aleksandar Petrović, ha confermato che Caboclo e Yago Dos Santos dovevano presentarsi al campo di allenamento solo dopo la conclusione dei loro impegni nel campionato serbo.

Il 29 maggio, l’agente di Caboclo ha inviato un messaggio WhatsApp con un presunto invito a un controllo medico per il 31 maggio. Tuttavia, secondo le regole FIBA, tali inviti devono essere inviati tramite l’email ufficiale della federazione nazionale, cosa che non è avvenuta. Il club ha quindi chiesto chiarimenti alla Federazione Brasiliana di Pallacanestro il 5 giugno, ma non ha ricevuto alcuna risposta.

Secondo le informazioni che sempre il club fornisce ai media oggi, Caboclo è arrivato in Brasile dagli Stati Uniti solo il 16 giugno, confermando che l’abbandono del team è stata una decisione autonoma del giocatore. Il KK Partizan Mozzart Bet ha informato la FIBA su tutta la questione, chiedendo la difesa dei propri diritti.