Nel post gara di Olimpia Milano-Aquila Trento Ettore Messina ha commentato duramente l’arbitraggio di Attard, Sahin e Quarta.
«Dopo la scorsa gara a Trento ho fatto i complimenti, non ho aperto bocca, non ho detto una parola. Oggi ho dovuto passare tutta la partita a calmare i miei giocatori per un arbitraggio che sinceramente non ho compreso. Ci sono stati alcuni contatti, tra cui quello durissimo su Shields, che poteva infortunarsi alla spalla gravemente dopo un minuto dall’inizio del quarto quarto.
La disparità nei tiri liberi e nella valutazione dei contatti è abbastanza lampante. Voglio solo dire una cosa su questo, perché ormai va avanti da tempo. Sappiamo perfettamente che nelle riunioni tecniche agli arbitri vengono fatte vedere clip dei nostri giocatori. Secondo l’istruttore i nostri giocatori si distinguono per flopping. I nostri giocatori giocano da anni in Eurolega, ogni tanto fanno un flop, ogni tanto non lo fanno.
Però il mio punto è che bisogna essere cauti per non mettere in difficoltà gli arbitri. Bisogna avere delle soluzioni tecniche, e non generare il dubbio se uno sta facendo qualcosa o no. Gli arbitri, lasciamoli tranquilli.
Diamogli delle istruzioni precise. Ho fatto una precisa domanda dopo la partita, ho chiesto se quel contatto era un fallo o no. La risposta è stata che gli arbitri nel corso della partita decidono che metro adottare e che tipo di contatti fischiare.
Ora voi capite che se diamo questo tipo di discrezionalità agli arbitri, noi in questa partita qui, non quella dell’altro giorno ma quella delle altre serie, tutte le partite, diventa molto difficile. Gli arbitri hanno un lavoro improbo e bisogna prepararli cercando di creare delle situazioni per cui possano chiaramente distinguere tra A e B. E mi fermo qui».
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