«Gherardi si rafforza nella Virtus. Ora ha un credito di 2.5 milioni» titola il Corriere di Bologna oggi in edicola. «Crif rileva un debito nel club con la Fiera, prosegue il braccio di ferro con Zanetti».
Nell’articolo a firma Daniele Labanti apprendiamo che l’assetto societario della Virtus Bologna continua a evolversi con l’acquisizione, da parte di Carlo Gherardi tramite Crif, di un credito da 2,5 milioni precedentemente detenuto dalla Fiera di Bologna. Questa operazione, ha permesso di alleggerire il bilancio del club e rafforzare i rapporti con la Fiera, fondamentale per il progetto del nuovo padiglione-Arena.
Gherardi, socio al 45%, ora vanta un credito che potrebbe trasformarsi in capitale, consolidando la sua posizione nella governance della Virtus, rappresentata da tempo da quest’ultimo e da Luca Baraldi, CEO del club. Intanto, venerdì 10 gennaio scadrà la prima tranche del previsto aumento di capitale da 3,5 milioni, con Gherardi e Zanetti pronti a versare le rispettive quote.
Zanetti, che negli ultimi due aumenti di capitale era rimasto ai margini, torna ora in gioco, ma la centralità di Crif e di Gherardi sembra ormai evidente. Tuttavia, sarà necessario trovare un partner solido per il futuro, se Gherardi non vorrà assumere un ruolo ancora più dominante.
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