Gabriel Lundberg, per tutti “Iffe”, protagonista sul Carlino in una bella intervista concessa a Massimo Selleri. Ecco alcune dichiarazioni della guardia della Segafredo Virtus Bologna.
SUL DOPO-MILANO
«La vittoria di Milano è stata molto importante, ma chiaramente non ci ha appagato anche perché l’obiettivo dei playoff è ancora lontano. Dobbiamo affrontare tutte le partite con la stessa concentrazione e con la stessa durezza con cui scesi in campo mercoledì scorso. Quel successo ha dimostrato a noi e ai nostri tifosi che cosa possiamo essere, adesso spetta a noi esprimere con continuità le nostre capacità».
SUL DOPO-ASVEL
«Quello che ci doveva insegnare e cioè che le partite in Eurolega non sono mai finite e che per questo non bisogna mai mollare ed è necessario stare sempre lì con la testa. Ci sono cose che si possono imparare solo dal campo e l’esperienza è una di questa. Lo avevamo già sperimentato a Kaunas e con il Villeurbanne ne abbiamo avuto la riprova. Il dato importante è che lo abbiamo compreso e sette giorni dopo lo abbiamo dimostrato a Milano».
SUL RUOLO
«Quello che serve alla squadra. Tendenzialmente sono una guardia che è in grado sia di segnare che di costruire per i compagni. Quello che conta veramente è vincere, per cui è importante passare per quello che si mette a disposizione della squadra e non per quello che crea dei problemi».
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