Si avvicina l’appuntamento con il secondo concentramento della IBSA NextGen Cup 2024/25 in programma tra Rimini e Santarcangelo di Romagna dal 2 al 4 gennaio, un evento che andrà a completare la fase a gironi della competizione, dopo i risultati maturati in quel di Varese nel novembre scorso.
Di seguito il calendario delle sfide in programma al PalaFlaminio e al PalaSGR.
Tutte le partite saranno visibili sul sito legabasket.it e sul canale YouTube di ItalHoop, mentre tutte le sfide in programma al PalaFlaminio di Rimini saranno trasmesse in streaming anche sul canale Twitch della FIP:
GIOVEDÌ 2 GENNAIO 2025
GIRONE A – Pala SGR (Santarcangelo di Romagna)
Vanoli Basket Cremona – Pallacanestro Varese ore 12.00
Allianz Derthona Tortona – Academy Scafati Basket ore 14.00
Napolibasket – Dolomiti Energia Trentino ore 16.00
Virtus EmilBanca Bologna – Estra Pistoia Basket ore 18.00
GIRONE B – PalaFlaminio (Rimini)
Trapani Shark – Pallacanestro Trieste ore 11.30
Pollini Brescia – NutriBullet Treviso Basket ore 13.30
Banco di Sardegna Sassari – EA7 Emporio Armani Milano ore 15.30
Umana Reyer Venezia – UNAHOTELS Reggio Emilia ore 17.30
VENERDÌ 3 GENNAIO 2025
GIRONE A – PalaFlaminio (Rimini)
Pallacanestro Varese – Napolibasket ore 10.30
Allianz Derthona Tortona – Vanoli Basket Cremona ore 12.30
Academy Scafati Basket – Virtus EmilBanca Bologna ore 14.30
Dolomiti Energia Trentino – Estra Pistoia Basket ore 16.30
GIRONE B – Pala SGR (Santarcangelo di Romagna)
EA7 Emporio Armani Milano – Pallacanestro Trieste ore 11.00
UNAHOTELS Reggio Emilia – Banco di Sardegna Sassari ore 13.00
NutriBullet Treviso Basket – Umana Reyer Venezia ore 15.00
Trapani Shark – Pollini Brescia ore 17.00
SABATO 4 GENNAIO 2025
GIRONE A – Pala SGR (Santarcangelo di Romagna)
Vanoli Basket Cremona – Academy Scafati Basket ore 9.00
Napolibasket – Virtus EmilBanca Bologna ore 11.00
Estra Pistoia Basket – Pallacanestro Varese ore 13.00
Dolomiti Energia Trentino – Allianz Derthona Tortona ore 15.00
GIRONE B – PalaFlaminio (Rimini)
NutriBullet Treviso Basket – Banco di Sardegna Sassari ore 9.30
Umana Reyer Venezia – Trapani Shark ore 11.30
Pallacanestro Trieste – Pollini Brescia ore 13.30
UNAHOTELS Reggio Emilia – EA7 Emporio Armani Milano ore 15.30
Queste le classifiche dei due gironi al termine della tappa di Varese, in cui si sono completate le prime quattro giornate di regular season:
GIRONE A
1. Virtus Emilbanca Bologna 3-1
2. Estra Pistoia Basket 3-1
3. Allianz Derthona Tortona 3-1
4. Vanoli Basket Cremona 3-1
5. Dolomiti Energia Trentino 2-2
6. Napoli Basket 1-3
7. Pallacanestro Varese 1-3
8. Academy Scafati Basket 0-4
GIRONE B
1. EA7 Emporio Armani Milano 4-0
2. Pollini Brescia 3-1
3. UNAHOTELS Reggio Emilia 3-1
4. Umana Reyer Venezia 2-2
5. Pallacanestro Trieste 2-2
6. NutriBullet Treviso Basket 1-3
7. Banco di Sardegna Sassari 1-3
8. Trapani Shark 0-4
Le ultime tre giornate ci diranno quali saranno le otto squadre qualificate per la Final Eight di Brescia, in programma al PalaLeonessa A2A dal 21 al 23 febbraio 2025; in attesa di scoprire i risultati e i prospetti meritevoli di menzione, andiamo a vedere chi si è distinto maggiormente nel primo concentramento, facendo fede alle statistiche messe a referto dal miglior giocatore di ciascuna formazione.
Academy Basket Scafati – Andrew Osasuy Osawaru
Il fanalino di coda del Girone A (record 0-4) si presenterà al secondo concentramento per provare a risalire la china e mettere in difficoltà le proprie avversarie, concedendosi una piccola speranza di agguantare un quarto posto che porterebbe la compagine campana alla Final Eight di Brescia. Il trascinatore dei gialloblu è stato senza dubbio il lungo classe 2005 Andrew Osasuy Osawaru, giocatore in grado di dare sostanza sui due lati del campo e tenace anche nelle situazioni di svantaggio più ampie; i numeri parlano per lui con 10.8 punti, 8.5 rimbalzi, 3.5 stoppate, 1.0 recupero e 19.5 di valutazione, giocando solo una partita da titolare e mettendo piede sul parquet per circa 23.3 minuti di media.
Allianz Derthona Tortona – Bruno Farias
Il record positivo di 3-1 e il terzo posto al termine del concentramento di Varese ha confermato quanto di buono mostrato già nella passata stagione la compagine piemontese; l’obiettivo di staccare un pass per la fase finale è quasi raggiunto, tuttavia le tre gare nella cornice romagnola serviranno per cercare di conquistare la vetta del Girone A. In un gruppo che ha saputo mettere in luce molti dei suoi piccoli talenti, ha spiccato quello del playmaker argentino Bruno Farias: il playmaker classe 2006, oltre ad alcune giocate “a la Campazzo”, ha messo a referto 14.5 punti, 6.0 assist, 4.8 rimbalzi, 2.0 recuperi e 20.3 di valutazione in 33.3 minuti a partita, partendo sempre da titolare.
Banco di Sardegna Sassari – Stefano Trucchetti
Il record di 1-3 registrato nel concentramento di Varese posiziona la compagine sarda poco sopra l’ultimo posto nel Girone B, un bottino che potrà certamente essere migliorato in Romagna in base al valore mostrato sul parquet. L’operazione riscatto dovrà partire fin dalla prima gara della seconda tappa, quando verrà ancora chiamato in causa Stefano Trucchetti, esterno abituato ai palcoscenici più importanti grazie all’esperienza maturata con la squadra senior. Il playmaker classe 2006 ha scritto sul proprio tabellino statistico 20.5 punti, 7.5 rimbalzi, 6.8 assist, 1.8 recuperi e 17.5 di valutazione in 30 minuti di media, oltre ad aver registrato l’unica ‘tripla-doppia’ stagionale della manifestazione con 10 punti, 12 rimbalzi e 11 assist.
Dolomiti Energia Trentino – Patrick Hassan
Mentre la prima squadra veleggia nelle zone altissime della classifica, i bianconeri più giovani sono stati più altalenanti e il loro record di 2-2 li posiziona solamente al quinto posto del Girone A, segno di come la competitività della IBSA NextGen Cup sia più alta che mai in questa edizione. Per conquistare il pass per la Final Eight di Brescia serviranno tutte le energie a disposizione per ribaltare la classifica; gli straordinari sul parquet saranno quindi richiesti a Patrick Hassan, esterno già utilizzato da coach Paolo Galbiati in EuroCup, mentre nella manifestazione U19 ha fatto vedere numeri da alta scuola. Le sue cifre ci dicono 21.5 punti, 7.0 assist, 5.0 rimbalzi, 4.5 recuperi – miglior ruba palloni del primo concentramento – e ben 26.3 di valutazione nelle quattro partite giocate a Varese, il tutto in 32.8 minuti di media.
EA7 Emporio Armani Milano – Diego Garavaglia
I campioni in carica hanno mantenuto tutte le aspettative e sono l’unica formazione ad aver compiuto un percorso netto nel primo concentramento: quattro vittorie in altrettante gare, imbattuti e alla ricerca del pass per la Final Eight di Brescia che potrebbe materializzarsi già al termine della quinta giornata. Il roster meneghino ha dato prova di essere profondo e di talento, guidato dall’estro di Diego Garavaglia, guardia-ala classe 2007 a cui sono bastati 24.3 minuti di media sul parquet in tre partite per sfoderare tutto il suo arsenale; le sue statistiche recitano 17.7 punti, 5 rimbalzi, 3 assist e 18.3 di valutazione, descrivendo una concretezza e una qualità a tutto tondo sui due lati del campo.
Estra Pistoia Basket – Antonio Novori
La squadra rivelazione di questa prima fase è senza dubbio quella toscana, il cui record di 3-1 vale un preziosissimo secondo posto nel Gruppo A e gli occhi addosso di tutte le altre rivali. Confermare quanto di buono fatto a Varese sarà obbligatorio, soprattutto con un calendario tutt’altro che amichevole nella fase che si svolgerà tra Rimini e Santarcangelo di Romagna (prevede infatti sfide contro Bologna, Trento e Varese). Chi ha dato prova di potersi mettere il gruppo sulle spalle e guidarlo verso la Final Eight è Antonio Novori; il versatile classe 2007 si è mosso alla perfezione sulle due metà campo, raccogliendo 20.5 punti e 9.3 rimbalzi di media, a cui ha aggiunto 4.0 assist, 2.0 recuperi e 27.5 di valutazione giocando più di tutti i compagni, ovvero 32.5 minuti.
Napoli Basket – Emanuel Esposito
I partenopei dovranno affrontare il secondo concentramento al massimo delle loro forze, poiché il record di 1-3 li sta tenendo a debita distanza dalle migliori quattro del Girone A, nulla però che non possa essere riacciuffato con una serie di vittorie importanti. In quel di Varese abbiamo potuto vedere una formazione molto giovane e infatti a distinguersi è stato proprio Emanuel Esposito, playmaker classe 2008 che si è preso il proscenio per l’estro e la freschezza che ha portato al club campano sul parquet. Le sue medie nelle quattro gare disputate sono state di 17.5 punti, 5.5 rimbalzi, 1.5 recuperi e 15.3 di valutazione – come il compagno Thomas Acunzo, anche lui classe 2008 – in 29.8 minuti ad allacciata di scarpa.
NutriBullet Treviso Basket – Tommaso Spinazzè
Il primo concentramento non si è chiuso al meglio per i veneti e così il record di 1-3 – con il sesto posto nel Gruppo B – mette la NutriBullet in condizione di dover fare gli straordinari nella tappa di Rimini e Santarcangelo di Romagna. Visto l’equilibrio del girone, la distanza non è incolmabile, tuttavia ognuna delle sfide diventerà cruciale per loro se vorranno ottenere l’accesso alla Final Eight di Brescia. A distinguersi maggiormente a Varese ci ha pensato Tommaso Spinazzè, ormai veterano della competizione con tre partecipazioni e una finale giocata; l’impegno profuso dal playmaker come tuttofare della squadra, lo ha portato a registrare 12.3 punti, 4.3 rimbalzi, 4.3 assist, 2.3 recuperi, 1.0 stoppata e 14.0 di valutazione in 22.5 minuti di media.
Pallacanestro Trieste – Davide Paiano
Un record di 2-2 nel Gruppo B per ripresentarsi al pubblico della IBSA NextGen Cup dopo una stagione di assenza; l’obiettivo per i giuliani sarebbe quello di ritoccare il precedente record, ovvero la semifinale raggiunta nel 2022/23, un’impresa che prima dovrà passare dal secondo concentramento e dalle ardue sfide da affrontare. A interpretare il ruolo del leader è uno dei più “veterani” a roster, ovvero Daniele Paiano: l’esterno classe 2005 ha saputo distinguersi con la sua presenza sotto canestro collezionando 17.0 punti e 7.3 rimbalzi di media; inoltre, ha aggiunto anche 1.3 stoppate e 1.3 recuperi per un totale di 19.0 alla voce valutazione, il tutto in circa 27.3 minuti a partita.
Pallacanestro Varese – Elisee Assui N’guessan
Una squadra che ha raccolto molto meno di quanto mostrato è stata proprio quella lombarda, padrona di casa nel primo concentramento – chiuso con un record di 1-3 nel Gruppo A – e chiamata a recuperare lo svantaggio in una serie di scontri ad alto tasso di energia. Chi ha saputo distinguersi maggiormente tra i biancorossi è l’ala Elisee Assui, vero e proprio carro armato che nelle due fasi di gioco si è imposto con fisicità e giocate da fuoriclasse (non a caso è ormai stabilmente nelle rotazioni della prima squadra allenata da coach Mandole); il classe 2006 – compirà gli anni proprio durante il concentramento di Rimini e Santarcangelo di Romagna – ha fatto registrare 23.3 punti, 5.0 rimbalzi, 4.0 assist, 2.0 recuperi e 27.8 di valutazione media in 29.8 minuti, l’unico tra i compagni a finire in doppia cifra nelle realizzazioni.
Pollini Brescia – Tommaso Pinza
L’unica squadra capace per un momento di far vacillare il dominio dei campioni in carica di Milano; le prestazioni sul parquet e la coesione del gruppo hanno portato i ragazzi bresciani ad un record di 3-1 nel Gruppo B, proiettandoli tra i favoriti per giocare la Final Eight davanti al pubblico amico. In un roster profondo in cui tutti hanno saputo ritagliarsi il proprio spazio e rendersi pericolosi, è il profilo di Tommaso Pinza ad aver brillato più degli altri (assieme a quello degli aggregati in prima squadra Lorenzo Pollini e Alessandro Tonelli). Il cecchino classe 2006 si è distinto per il suo 44.4% da dietro l’arco (3.0 triple di media su 6.8 tentativi), percentuale da legare ai 19.5 punti realizzati e ai 4.8 assist realizzati da playmaker istintivo; infine, sono arrivati anche 4.3 rimbalzi, 1.5 recuperi e un 23.0 di valutazione in 26.8 minuti di impiego medio.
Trapani Shark – Davide Rizzo
Al ballo delle debuttanti, la compagine siciliana si è trovata di fronte a squadre più esperte, per questo motivo il record di 0-4 non deve essere visto come un fallimento, ma come una crescita per le edizioni a venire. Superato il concentramento di Varese, i granata andranno in Romagna alla ricerca di riscatto e della prima vittoria personale. Chi proverà a trascinarli verso la linea del traguardo sarà Davide Rizzo, comboguard in grado di adattarsi anche al ritmo delle avversarie, oltre ad imporre il proprio; i suoi numeri ci dicono 13.8 punti di media accompagnati a 5.0 rimbalzi, 2.3 recuperi, 1.3 assist e 8.0 di valutazione in 35.8 minuti, un vero e proprio highlander.
Umana Reyer Venezia – Pietro Iannuzzi
Gli orogranata ci hanno abituato alle “false partenze” per proseguire con una serie di successi utili, al fine di conquistare l’accesso alla Final Eight. Proprio come nella passata stagione, la squadra veneta è partita con due sconfitte, ma il record di 2-2 vale oggi la quarta posizione nel Gruppo B da consolidare nel secondo concentramento. Tra i tanti volti noti, quello del talentuoso Pietro Iannuzzi – alla quarta partecipazione assoluta nella manifestazione – spicca come il più determinante, questo grazie alle prestazioni che hanno permesso alla sua formazione di trovare ben presto il sorriso. Riassumendo in cifre le sue quattro gare: 14.5 punti, 5.8 rimbalzi, 3.5 assist, 2.0 recuperi e 14.3 di valutazione in 26.3 minuti di media.
UNAHOTELS Reggio Emilia – Mame Saba Deme El Hadji
Il concentramento di Varese si è chiuso con un record di 3-1 nel Girone B, bottino importante per la compagine emiliana che andrà in Romagna per impossessarsi di un biglietto di sola andata verso le Final Eight di Brescia. Per i biancorossi, l’accesso alla fase successiva sarebbe un risultato da rimarcare, poiché nelle precedenti tre edizioni le speranze si sono tutte spente ai gironi. A tenere viva la fiammella e il sogno dei ragazzi sarà senza dubbio Mame Deme El Hadji, i cui 212 centimetri hanno spaventato non poco gli avversari; a testimonianza di quanto buono fatto dal lungo classe 2007, vengono in soccorso i numeri messi a referto: 16.8 punti, 10.8 rimbalzi, 1.8 stoppate, 1.5 recuperi e 22.5 di valutazione in 24.8 minuti di media a partita.
Vanoli Basket Cremona – Mattia De Martin
In un Girone A in cui l’equilibrio l’ha fatta da padrone, il record di 3-1 mette la compagine lombarda solamente al quarto posto in classifica, ultimo spot per accedere alla Final Eight di Brescia. Dopo aver messo sul parquet un gioco rapido che ha contribuito a rendere alto il numero di possessi, i cremonesi proveranno a ripetersi anche nel secondo concentramento. Mattia De Martin, classe 2005 aggregato alla squadra senior, proseguirà la sua campagna che fino a qui gli ha permesso di registrare sul tabellino una super ‘doppia-doppia’ da 20.3 punti e 10.0 rimbalzi di media; inoltre ha distribuito 6.3 assist, recuperato 1.8 palloni e totalizzato 25.5 di valutazione in 34.8 minuti.
Virtus Emilbanca Bologna – Matteo Accorsi
Una delle squadre ad aver fatto tra i più importanti passo in avanti da una stagione all’altra è senza dubbio quella felsinea, reduce da un sesto posto con solo due vittorie nella scorsa edizione della IBSA NextGen Cup e oggi capolista del Girone A con un record di 3-1. Varese è stata territorio bianconero, così i giovani virtussini cercheranno di rendere un vantaggio il fatto di giocare vicino a casa propria, strappando anzitempo il passo per Brescia. All’interno di un gruppo affiatato e dotato di grande chimica tra gli effettivi, spicca il profilo di Matteo Accorsi: il classe 2007, guardia-ala di grande prospettiva, ha giocato una media di 30 minuti a partita, segnando 19.5 punti e catturando 8.8 rimbalzi; in aggiunta, sono arrivati 2.3 recuperi e una valutazione di 21.8 nelle quattro gare disputate.
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