Nel terzo incontro valido per il Girone A della IBSA Next Gen Cup, la Vanoli Cremona rimane sempre in vantaggio e supera senza problemi l’Academy Scafati Basket. Avvio frenetico che premia la compagine cremonese: Galli (16 punti), Boni e Redini firmano prontamente il parziale di 11-4 con cui tentano subito la fuga; sull’altro versante, Imade (8 punti) in solitaria prova a tenere vigile Scafati, ma una tripla di Galli e un canestro del neo-entrato Diawara regala già la doppia cifra di vantaggio ai lombardi (16-6). I campani non si lasciano intimorire e firmano un break di 0-6 con i canestri di Morvillo (16 punti e 8 rimbalzi), Simonetti e Borriello (6 punti e 9 rimbalzi) prima che una bomba dai 6.75 metri di Cremona con Galli rimetta le due squadre a 7 punti di distanza; successivamente Pieri (14 punti e 10 rimbalzi), con un appoggio a canestro, chiude il primo quarto sul 19-14. In apertura di secondo periodo, lo stesso numero 71 si carica sulle spalle le responsabilità offensive dell’Academy e porta i suoi a -2; la Vanoli però alza il pressing in difesa e non sbaglia le scelte in attacco, così trascinata dai liberi di Vecchiola (21 punti, 8 rimbalzi e 4 recuperi) e dall’estro di Ivanovskis registra un parziale di 8-0 valido per andare nuovamente in doppia cifra di vantaggio (28-18). Nei successivi 5′ minuti i lombardi stracciano la retina solo a cronometro fermo, mentre Scafati riesce a connettere prima con una tripla di Borriello e poi con l’appoggio di Pieri che vale il 38-28 con cui le compagini si dirigono verso la pausa lunga.
La ripresa comincia con i canestri di Galli e Diawara (12 punti e 9 rimbalzi) che costringono anzitempo coach Callipo a chiamare il time-out. Cavaliere sblocca i campani, ma una tripla di Ivanovskis porta a +15 la Vanoli Cremona; successivamente Simonetti e Galli ingaggiano un duello a distanza, Pieri sigla una tripla illusoria, perché Vecchiola continua ad essere un incubo per la difesa dell’Academy Scafati Basket che non può fare altro se non mandarlo in lunetta e vederlo segnare. Nei 60” finali è ancora il numero 63 lombardo ad andare a referto, questa volta con un tiro da oltre l’arco che vale il 53-35 alla mezz’ora. L’inizio del quarto periodo vede continuare l’assolo di Vecchiola, il quale aiutato da Redini trascina i suoi verso il +24 che taglia definitivamente le gambe ai gialloblu; Pieri e Morvillo sono gli ultimi ad accettare la resa, ma Diawara e Valenti non hanno intenzione di decelerare rispedendo prontamente al mittente il timido tentativo di rimonta. Con il cronometro che scorre inesorabile, Scafati prova a rendere il passivo meno ampio soprattutto con un volenteroso Morvillo, la cui tripla in risposta alla bomba di Fiammenghi chiude la partita sul 73-52.
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