Nel corso della Next Generation Cup IBSA, il torneo Under 19 che si è disputato a Pesaro, si sono tenuti i workshop della quarta stagione della Next Generation Educational IBSA, l’iniziativa LBA realizzata da A Better Basketball che premia i migliori giocatori-studenti dei vivai di Serie A e li accompagna nel difficile passaggio verso il professionismo sportivo e la dual career. Le tre sessioni hanno visto la partecipazione, come relatori, di Riccardo Pittis, 7 scudetti, due volte campione d’Europa con Milano e 2 volte argento con la Nazionale, oggi apprezzato mental coach e speaker motivazionale; Maurizio Ragazzi, oltre 400 partite in serie A, una coppa Europa e tre coppe Italia conquistate, attualmente agente e coordinatore di Infront; Sara Spadoni, Ceo di Opera che offre agli atleti orientamento e supporto nell’avviamento e gestione della carriera extra sportiva e di Andrea Benevelli, ex giocatore, Master in Bocconi e oggi customer manager del gruppo Lactalis. Nel corso dei workshop, IBSA, sponsor della manifestazione, ha promosso la campagna #regalatevilasalute con gli interventi del professor Sergio Pecorelli, della dottoressa Silvia Bonetti e del dottor Carlo Gastaldi.
Riccardo Pittis ha raccontato la sua storia focalizzando l’attenzione dei ragazzi sulla necessità di prepararsi e aggiornarsi, applicando al post carriera gli stessi principi che valgono per avere successo nel basket, lavoro, studio, allenamento, impegno. Maurizio Ragazzi ha spiegato come la passione e la curiosità per ciò che è diventato il suo lavoro nel mondo della pubblicità e del marketing, ovvero ciò che ruota attorno allo sport, sia nata mentre ancora giocava in serie A permettendogli poi di costruirsi una strada professionale una volta terminata la carriera sportiva.
Sara Spadoni ha poi sollecitato gli atleti della Next Generation Educational IBSA a partecipare direttamente al workshop, portandoli virtualmente a compiere delle scelte, sportive, economiche e personali, che la carriera di giocatore professionista li costringerà a dover prendere. Andrea Benevelli ha voluto portare il contributo di un giocatore che, pur agendo in una zona di comfort di una lunga carriera, a 30 anni ha voluto dare una svolta alla sua vita, riprendendo a studiare, laureandosi e poi sostenendo un master cambiando completamente materia rispetto alla laurea, che gli ha permesso di trovare un lavoro prima ancora di smettere di giocare. Il suo consiglio ai ragazzi di non aspettare di avere 30 anni per coltivare il proprio futuro.
La novità di Next generation Educational 2022 è stato l’ampio spazio dedicato alla salute nell’ambito dell’iniziativa #regalatevilasalute di IBSA, il cui obiettivo è sensibilizzare le giovani coppie sull’importanza della salute sessuale e della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. I temi cruciali per il futuro degli atleti e gli interventi del prof. Pecorelli, del dottor Gastaldi e della dottoressa Bonetti hanno catalizzato l’attenzione e la partecipazione dei giocatori dei vivai LBA. Dai workshop della Next Generation Educational IBSA è uscito, ancora una volta, il quadro di una giovane generazione già consapevole delle priorità necessarie per avere successo in campo, nella gestione della vita al di fuori dello sport e dell’importanza della prevenzione per ottenere e mantenere il benessere fisico e mentale nel basket e nella vita.
Le giornate di Pesaro hanno poi permesso di monitorare le carriere scolastiche e accademiche dei giocatori dimostrando, come già nelle passate edizioni, che il grande impegno richiesto ai giovani dei vivai LBA in campo sportivo non rappresenta un ostacolo, ma anzi sembra quasi da stimolo, a una carriera scolastica di successo.
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