I Denver Nuggets sono campioni NBA. La squadra di Malone resiste all’assalto del Miami Heat, vincendo per 94-89 una frenetica Gara-5. La prestazione memorabile di Nikola Jokic, che ha messo a referto 28 punti e 16 rimbalzi, ha fatto ancora una volta la differenza.
Jokic è diventato il primo giocatore nella storia a guidare la lega in punti (600), rimbalzi (269) e assist (190) in una singola postseason. Per lui, immancabile, il Bill Russell Trophy come MVP delle finali NBA, dopo i due titoli della stagione regolare.
Gli Heat, come promesso dal coach Erik Spoelstra, hanno dimostrato grinta e tenacia. Tuttavia, la loro precisione al tiro non è stata delle migliori: Miami ha tirato con il 34% dal campo e il 25% da tre. Jimmy Butler, nonostante la serata storta, è riuscito a mettere a referto 21 punti.
I Nuggets, abituati a uno stile di gioco fluido, hanno trasformato la partita in una lotta feroce. Nonostante avessero tirato con il 18% da tre e registrato 14 palle perse, sono riusciti a trovare il modo di vincere.
Con questa vittoria, i Nuggets si sono cancellati dalla lista delle squadre fondate prima del 1980 che non sono mai arrivate alle finali NBA e si sono aggiunti a San Antonio come la seconda squadra originale dell’ABA a conquistare il titolo NBA.
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