Per l’ Openjobmetis Varese, Herman Mandole : “È stata una partita con un livello di nervosismo e di tensione altissimo. Nel primo tempo abbiamo giocato bene, mentre nel secondo abbiamo lasciato giocare troppo, soprattutto in attacco. Abbiamo fatto tantissimi falli, a un certo punto sembrava fossimo stanchissimi e loro hanno usato questo per rientrare. La cosa più importante era vincerla, per noi era un win-or-die. Sono contentissimo per i ragazzi, non era facile contro una squadra che aveva la stessa nostra voglia. Oggi avevamo la responsabilità di vincere. Non è come Milano che non devi vincere al 100%.
Sui fischi dei tifosi varesini alla presentazione del coach : «I fischi sono normali, i tifosi non fischiano a Herman come persona, ma fischiano ai risultati. Non posso pensare che tifosi siano contenti quando siamo avanti di nove punti e poi gli avversari tornano sotto. Io faccio il mio lavoro: i tifosi fischiano i risultati, se le cose vanno bene non si fischia. Eravamo 3/9, e non posso aspettarmi che loro siano contenti. Tantissime persone che guardano come lavoriamo in settimana mi dicono che va tutto bene, chi non lo vede fischia. Ma non è una cosa che posso controllare, alla fine è un loro diritto».
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