Le parole di coach Herman Mandole al termine di Banco di Sardegna Sassari-Openjobmetis Varese:
«È stata una gara dura, tosta, dove abbiamo cominciato male, senza concentrazione e lasciando punti facili ai nostri avversari. Dopodiché siamo ritornati in partita dominando secondo e terzo quarto e all’inizio dell’ultima frazione fino a quando il nervosismo di vincere fuori casa per la prima volta in stagione, dovuto al fatto di avere tanti giocatori giovani ed inesperti, ha preso il sopravvento. In quel momento abbiamo lasciato troppi rimbalzi offensivi ai nostri avversari, abbiamo perso qualche palla in maniera banale ed abbiamo smesso di giocare in attacco per riuscire a far scorrere il cronometro; abbiamo sbagliato e Sassari, che è una squadra forte, ha avuto l’opportunità di farsi sotto. A parte questo, sono contento per i ragazzi e lo staff perché avevamo bisogno di questo tipo di partita fuori casa. Intensità difensiva e ritmo sono state le chiavi del match, soprattutto quando siamo riusciti a difendere bene; abbiamo preso 20 punti dopo 5 minuti, 10 nei successivi 5 e 25 tra secondo e terzo quarto. È questo il modo di giocare; quando riusciamo a giocare il nostro stile, lo stile Pallacanestro Varese, siamo bravi, altrimenti siamo scarsi».
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