Va ai Miami Heat il primo atto del Natale NBA 2020: i vice campioni NBA si impongono 111-98 sui New Orleans Pelicans, con un vantaggio maturato principalmente nei quarti centrali grazie alle triple della squadra di Spoelstra, in particolare di Duncan Robinson (23 punti con 7/13 dall’arco, pareggiato il record di triple segnate in una partita di Natale). Bene anche Dragic (18 e 9 assist) e Adebayo (17) oltre al rookie Achiuwa (11 punti in 19′). Ai Pelicans non bastano gli ottimi Zion Williamson (32 e 14 rimbalzi) e Brandon Ingram (28 con 4/8 da 3). 1 punto dalla lunetta e 0/2 dal campo in 9′ per Nicolò Melli.
PRIMO QUARTO: Partenza sprinta dei Pelicans, subito avanti 10-3 con l’energia di Zion Williamson e le triple di Ingram e Ball. Sono Meyers Leonard -al debutto stagionale dopo aver saltato l’opener contro Orlando- e Duncan Robinson, pure loro dall’arco, a sbloccare Miami, che sorpassa sul 23-21 con la terza tripla del numero 55. Gli Heat chiudono avanti al 12′ anche per una New Orleans che dopo un buon inizio dal campo (7/12) segna solo un canestro dei successivi 9 tiri tentati. 0/2 dal campo in 3′ per il primo cameo di Nicolò Melli.
SECONDO QUARTO: Inizia dilagando la squadra di Spoelstra, che dopo un canestro in apertura di periodo di Williamson piazza un break di 11-0 che vale il primo vantaggio in doppia cifra (40-28). L’ex Duke prova a tenere a galla i Pelicans, ma Miami ha vita facile contro una difesa insufficiente degli avversari e delle percentuali di tiro obiettivamente spaziali: una nuova tripla di Leonard vale il massimo vantaggio sul +23 a 4’28” dalla sirena dell’intervallo (61-38). New Orleans si scuote, soprattutto sulle ali di Zion (12 punti nel solo secondo quarto), ma non riesce a rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio, anche per una Miami che ha un Duncan Robinson irreale dall’arco: il numero 55 degli Heat riscrive il record per triple segnate in un tempo di una partita di Natale, chiudendo con 6/8 dall’arco all’intervallo.
TERZO QUARTO: Polveri decisamente più bagnate dall’arco per entrambe le squadre, a cui occorrono ben 14 tentativi (cumulati) per trovare la prima tripla della ripresa). Prima di quel momento, Heat in controllo per la prima parte (anche un nuovo +19), Pelicans in recupero nella seconda, quando gli sforzi di Zion Williamson (24 e 10 rimbalzi dopo tre quarti) trovano un aiuto anche da parte di Brandon Ingram, che segna 10 degli ultimi 15 punti di New Orleans nel quarto per riportare il divario sotto la doppia cifra (12 in totale nel periodo per l’ex Lakers che è a quota 28 con 7/14 al tiro)
QUARTO QUARTO: La rimonta dei Pelicans sembra prendere quota nella prima metà del periodo, con l’unica tripla del match di Redick che vale il -6 con poco più di 7′ da giocare. A quel punto però si spegne la squadra di Van Gundy: Miami risponde, chiudendo i giochi, con un parziale di 16-3 che riporta i padroni di casa sul +19, in cui i protagonisti sono soprattutto Dragic, Bradley e il rookie Achiuwa.
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