“Debutto” a Santa Caterina per Hdl Nardò Basket ieri sera, davanti a centinaia di tifosi impazienti di “abbracciare” vecchi e nuovi beniamini in maglia granata. È stato il momento della presentazione ufficiale non solo dei giocatori e dei componenti dello staff tecnico, ma di ogni piccolo e grande protagonista del club, insomma di chi lavora dietro le quinte, chi si occupa di tutto ciò che non si vede. Palpabili l’emozione della ripartenza e la fiducia alla vigilia della quarta consecutiva partecipazione del Toro al campionato di serie A2.
Una notte di grandi attese e di speranze, con la brillante conduzione dei giornalisti Raffaele Pappadà e Annalisa Quaranta e con le divertenti incursioni dei The Lesionati (Giampaolo Catalano Morelli e Pasquale Zonno). La “passerella” della marina neretina, traboccante di pubblico e di entusiasmo, ha visto sfilare innanzitutto Tommaso Greco, Cesare Barbetta e Marco Papadia, proprietari del club e “angeli custodi” del sogno neretino e salentino del basket di serie A.
“Questo sport – ha detto il presidente Tommaso Greco – mi sta dando emozioni che non sapevo di poter provare. È un cammino bellissimo e molto difficile, ma siamo una società solida e unita, dal mercato è uscito un roster che ci soddisfa pienamente. E poi dietro le quinte abbiamo tanti bravissimi professionisti, che fanno un lavoro incredibile. Avanti così”.
È toccato poi al nuovo General manager Paolo Avantaggiato e al direttore sportivo Matteo Malaventura, quindi all’Operations manager Simone Dell’Atti e al Team manager Mattia Rizzo, nonché al responsabile tecnico del settore giovanile Massimo Dima e all’addetto agli arbitri e responsabile organizzativo del settore giovanile Raffaello Presicce.
“Il progetto è stimolante – ha detto invece il Gm Paolo Avantaggiato – e ci sono tutte le condizioni per far bene e divertirsi. Noi siamo l’eccellenza del basket sul territorio, come l’Us Lecce è l’eccellenza del calcio. Abbiamo la legittima aspirazione di consolidare questa posizione, coinvolgendo sempre più pubblico intorno a noi e alle nostre partite. Non è facile, abbiamo bisogno di tutti”.
“Sarà un campionato molto difficile e affascinante – ha sottolineato il Ds Matteo Malaventura – ma vogliamo giocarcela a viso aperto con tutti. Abbiamo ragazzi che hanno voglia di combattere e alla fine speriamo di festeggiare come l’anno scorso. Magari soffrendo un po’ meno”.
Sono saliti poi sul palco tutti i componenti dello staff medico, il medico sociale Daniele Cacudi, il cardiologo Carlo Picani, i fisioterapisti Alberto Panna e Mario Trifoglio, l’osteopata Mino Lepore, il biologo nutrizionista Massimo Dito, il care manager Luigi Vespucci (assente perché fuori città il responsabile dello staff Massimo De Benedetto). È stato poi il turno dell’area Comunicazione e Marketing con il responsabile dell’area comunicazione Danilo Siciliano, la social media e digital manager Alessandra Bottazzo, il foto/videomaker Andrea Cecere, il responsabile ticketing e marketing Nicholas Migliaccio. Poi, l’area servizi con il responsabile della logistica Michele “Jorge” Simonetto, gli addetti alle statistiche Stefano Andriani e Giulio Guglielmetti e lo speaker Giovanni Vaglio.
Quindi, i protagonisti più attesi. Prima i componenti dello staff tecnico, il coach Luca Dalmonte, gli assistenti Gabriele Castellitto e Luigi Marra e il preparatore fisico Vanni De Pasquale. Poi il roster al gran completo: Trayvon Croft (indosserà la maglia numero 0), Michele “Tatu” Ebeling (3), Lazar Nikolic (5), Antonio Iannuzzi (7), Lorenzo Donadio (8), Aristide Mouaha (10), Nicolò Flores (11), Wayne Stewart jr. (12), Jacopo Rapetti (16), Kalidou Kebe (28), Elhadji Thioune (34), Ruben Zugno (66) e i giovanissimi aggregati Lorenzo Scarano, Yaroslav Khilchenko e Paolo Montinaro. Naturalmente, applausi e cori per tutti.
“Sono arrivato ad un momento della mia carriera – ha ricordato coach Luca Dalmonte – in cui la qualità delle persone conta più di ogni altra cosa e qui ho trovato persone bellissime, oltre che molto preparate. Condivido con tutti voi la passione e l’amore per questo sport bellissimo. Il nostro obiettivo è la salvezza, siamo consapevoli di dover soffrire in un campionato complicato e bello, tra i più belli degli ultimi anni”.
“Non promettiamo nulla – ha detto capitan Antonio Iannuzzi – che non sia l’impegno e la voglia matta di sudare e onorare la maglia granata. Posso garantire questo per ognuno dei miei compagni. Io a Nardò mi trovo bene, ho voluto fortissimamente restare qui e ovviamente voglio prendermi altre soddisfazioni sul campo. Faremo la nostra parte”.
Non è mancato un focus sulla campagna abbonamenti, con l’invito ai tanti tifosi presenti ad abbonarsi (al momento è stata superata la soglia delle 300 tessere) seguendo il claim della campagna “Ho imparato a sognare”. C’è tempo sino a pochi giorni prima del debutto in campionato, fissato per il 29 settembre, a Lecce contro Pesaro. La società ha voluto anche ufficializzare due partnership di natura sociale molto significative, quella con Lupiae Team Salento per il basket in carrozzina e quella con la Scuola di Basket Lecce per il progetto sul baskin. Infine, il Comune di Nardò, con il presidente del Consiglio con delega allo Sport Antonio Tondo, ha consegnato a Nardò Basket una targa, un riconoscimento per l’attività prestigiosa nello sport che la società svolge ormai da qualche anno a livello locale e nazionale.
Alla fine, foto collettiva sul palco e saluti, tra i cori di Onda Granata e il commosso saluto ad Andrea Pasca attraverso l’abbraccio a papà Angelo e mamma Ornella. E, naturalmente, appuntamento alla prima palla a due nella notte che apre il cammino di Hdl Nardò Basket nella stagione 2024/2025.
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