Happy Casa Brindisi – Estra Pistoia | La situazione e dove vederla in tv

Ciamillo-Castoria
Ciamillo-Castoria

I pugliesi sono avanti 9-4 nei precedenti

Reduce dal quarto k.o. in quattro giornate a Napoli (costato la panchina a coach Fabio Corbani) e la sconfitta in Estonia contro il Kalev/Cramo in FIBA Europe Cup, l’Happy Casa Brindisi affronta l’Estra Pistoia, che è anch’essa a 0 punti in classifica (l’ultima sconfitta è arrivata contro Brescia).

Dove vederla: domenica 29 ottobre 2023 ore 17.30, DAZN

Arbitri: Tolga Sahin, Edoardo Gonella, Sergio Noce

I PRECEDENTI

L’ultima partita giocata tra le due società è stata nel girone di andata della stagione 2019/20 poi sospesa per il Covid.

Delle 13 sfide giocate fino ad ora 9 sono state conquistate da Brindisi.

L’unico successo di Pistoia in Puglia risale all’annata 2015/16 (67-71).

GLI ASSENTI

Happy Casa Brindisi – Jeremy Senglin è out per un infortunio al bicipite femorale sinistro.

Estra Pistoia – Jordon Varnado e Derek Ogbeide sono in dubbio.

GLI EX

Happy Casa Brindisi – Joonas Riismaa ha completato la formazione giovanile e giocato a Pistoia nelle annate 2020/21 e 2021/22 in Serie A2, siglando 8.1 punti e 2.7 rimbalzi a partita.
JaJuan Johnson ha giocato a Pistoia nell’annata 2013/14, firmando 14.7 punti e 6.5 rimbalzi a partita.
Eric Lombardi ha completato le stagioni 2015/16 e 2016/17 a Pistoia siglando 4.8 punti e 3.8 rimbalzi in quasi 19 minuti a partita.
Tommaso Laquintana è stato protagonista a Pistoia nell’annata 2017/18 firmando 6.7 punti e 3 rimbalzi di media.

LE DICHIARAZIONI

Nicola Brienza, coach Estra Pistoia: “La squadra sta bene. Varnado è stato fermo tutta la prima parte della settimana e, a seguire, abbiamo avuto un problema influenzale con Ogbeide tornato in palestra per la rifinitura di questa mattina prima di partire per la Puglia. Motivo per cui, di comune accordo col club, abbiamo deciso di far venire con noi anche Basile per cautelarci a seconda di come staranno i ragazzi e prima del match capiremo chi andrà in campo. Lo sport è sempre strano, si vive di emozioni e di risultati: da queste, poi, derivano anche le scelte prese. Non bisogna dimenticarsi che Brindisi non è una squadra costruita per essere nella posizione dove è: venti giorni fa, non sei mesi fa, si giocava la finale per entrare in Champions League e, col passare dei giorni, ha avuto la sfortuna di ritrovarsi con qualche infortunio di troppo ma, nonostante questo, ci sono comunque nove giocatori effettivi contro di noi di notevole livello, a dimostrazione dell’importanza del roster.