Hands: Se resterò a Varese? Prima pensiamo ad ottenere il massimo dal finale di stagione, poi…”

Ciamillo-Castoria
Ciamillo-Castoria

Hands quest'anno è il primo giocatore di LBA oltre il muro dei 500 punti segnati

Jaylen Hands, guardia e leader della Openjobmetis Varese, di recente è stato ospite di VareseNews.

Tra gli argomenti trattati, la stagione ancora in corso e il suo futuro.

“Ho un’ottima opinione del campionato italiano: il livello è alto e lo considero al pari con la Spagna. Mi piace anche come sia gestita l’organizzazione in generale: dal modo in cui si lavora in palestra fino ai canali social delle squadre e del torneo. Sono contento di aver scelto di giocare qui quest’anno”.

Hands, che della NBA dice ‘Certo, resta un obiettivo ma allo stesso tempo non è tutto, non è un’ossessione’, in carriera non ha mai disputato due stagioni di fila con la stessa squadra.

“Il fatto che io abbia cambiato spesso maglia dipende soprattutto dalle dinamiche europee. Qui la maggior parte delle squadre offre un anno di contratto e quindi poi tutto deve essere ridefinito. Poi per noi americani contano anche diversi altri fattori: siamo lontani da casa quindi il posto in cui giochiamo deve soddisfare le nostre esigenze sia per quanto riguarda la vita quotidiana, sia per lo stipendio, il livello di competizione, il fatto che piaccia ai nostri familiari. Per quanto riguarda me e Varese credo che per prima cosa ci si debba concentrare sulle partite che ci mancano da qui alla fine del campionato in cui dobbiamo cercare di ottenere il massimo. Poi vedremo cosa succederà…”.

L’ex UCLA al debutto in LBA sta viaggiando con medie di 19.3 punti (2° dietro Rob Gray, ma primo per punti totali a quota 502), 4.7 assist e 19 di valutazione (4°).