Un grande terzo quarto di Daniel Hackett alla base della rimonta della Virtus Bologna. Gli ospiti, sprofondati anche a -17, cambiano volto nella ripresa e grazie alla zona 3-2 ed all’apporto dell’ex Cska confezionano una grande rimonta. La Segafredo raggiunge Milano in finale. Sarà la terza finale consecutiva tra le due formazioni. Risultato finale 82-89.
PRIMO QUARTO
Hunt, Candi, Macura, Daum e Cain è lo starting five scelto da Marco Ramondino. La risposta bolognese è con Belinelli, Hackett, Jaiteh, Cordinier e Shengelia. Mike Daum, da tre punti, sblocca il risultato. Il primo canestro ospite è ad opera di Jaiteh. Partenza migliore dei padroni di casa che si portano sul 7-2, un vantaggio che i “Leoni” aumentano a sei punti (16-10) grazie alla spinta di un infuocato JP Macura (9 punti). Tanta l’energia messa in campo dalla Bertram Yachts, elemento alla base di un periodo chiuso avanti 26-21.
SECONDO QUARTO
Subito Harper e Filloy per il nuovo massimo vantaggio interno (30-21). Nonostante il time out di Scariolo è la Bertram a fare la voce grossa portandosi, dopo un canestro in contropiede di Macura, sul 38-24. Toccato il +17 sono quattro punti consecutivi di Hackett a riportare un minimo in partita i felsinei. Leonardo Candi raggiunge i quindici punti personali quando mancano due minuti alla fine del periodo (48-33). Un quarto che si conclude sul 55-39 interno.
TERZO QUARTO
Hunt sbaglia da tre punti, Hackett no per una Virtus che inizia questa ripresa con una difesa 3-2 che produce subito un parziale di 8-0. Dopo quattro minuti è Cameron Hunt finalmente a sbloccare la sua squadra, compagine già però in bonus in questa prima fase di tempo. Un break di 5-0 firmato Harper e Severini riconsegna un divario in doppia cifra alla Bertram (62-52). Hackett riscatta una banale palla persa con una nuova “tripla”, ventesimo punto del pesarese e Segafredo soltanto a quattro lunghezze (64-60). Divario mantenuto fino alla termine del tempo chiuso 70-66.
QUARTO QUARTO
Ojeleye converte due liberi dopo un fallo subito su rimbalzo d’attacco riportando ad un solo tiro i suoi. Il pareggio arriva con una schiacciata di Mickey (70-70). Radosevic riporta avanti i suoi anticipando il primo vantaggio esterno di serata siglato nuovamente dall’ex Real Madrid dalla lunetta (72-73). Il parziale ad inizio periodo diventa addirittura di 2-12 dopo la fortunata “tripla” di Marco Belinelli. Ramondino ferma la contesa e cinque punti consecutivi di Daum riavvicinano il Derthona (79-82). Quello dello statunitense rimane però l’ultimo sussulto di Tortona che paga anche il grande sforzo fisico del primo tempo. Gli ospiti vincono e raggiugono, come nelle precedenti due stagioni, la finale con un percorso netto.
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