E’ di Verona la vittoria all’Allianz Cloud, in un match equilibrato e deciso solamente negli ultimi possessi: l’Urania prova a piazzare lo strappo al termine del terzo quarto con le giocate di Langston ma il finale è degli ospiti, trascinati negli ultimi due minuti dai canestri decisivi di Greene.
Partenza favorevole per la squadra ospite, due triple ed 8-2 il vantaggio con l’Urania che prova a riavvicinarsi, meriti di Langston e Montano. Il pareggio non tarda ad arrivare, Raivio dall’angolo segna il +3 ma il match resta in equilibrio, con Jones che si fa notare anche con la stoppata in difesa. Il sorpasso lo firma Tomassini, è 17-18 al termine del primo quarto.
Dopo il quasi immediato timeout della panchina di casa è Milano a tornare avanti, Langston risponde a Candussi (entrambi in doppia cifra), Greene si sblocca dopo 4 errori ed è 27-30 a metà periodo. Bossi impatta, Raivio torna a segnare ma l’Urania spreca e la Tezenis conduce 40-37 a metà gara.
Prova a scappare Verona in avvio di secondo tempo, +7 con Candussi che raggiunge quota 20 punti a referto. Bobby Jones aiuta i suoi a confermare il vantaggio, Raspino segna da lontano ma Greene respinge la rimonta, 49-52 al minuto 26. Langston appoggia da sotto e si scatena, trascinando la squadra nel 9-0 di parziale che chiude di fatto il terzo quarto: inerzia per Milano, ora avanti 60-56.
Janelidze prova a risvegliare Verona sulla sirena dei 24, Raspino capitalizza la rubata in contropiede ma gli avversari sono li, timeout sul 65-64 e 7 minuti alla fine. Raivio prova a risponde alla tripla di Jones, le mani si raffreddano ma Greene sblocca la squadra di Diana, entusiasmo immediatamente spento dal canestro dall’arco di Montano. Si entra negli ultimi 120 secondi di partita con +1 Urania, l’esterno americano ribalta la situazione e Verona forza la persa casalinga, recuperando un preziosissimo possesso. Greene in penetrazione scrive +4, Langston fa 1/2 ai liberi ma Milano non riesce a sfruttare il rimbalzo offensivo, con palla a Verona e l’aggravante di 0 falli spesi nel quarto per gli uomini di casa. I secondi sono troppo pochi per provare a mandare gli avversari in lunetta, la Tezeniz amministra ed espugna l’Allianz Cloud 75-72.
Milano: Langston 23, Raivio 18, Montano 12, Raspino 7, Benevelli 5, Piunti 4, Bossi 3
Verona: Candussi 20, Greene 19, Tomassini 13, Jones 10, Severini 7, Janelidze 4, Colussa 2
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