Grant Basile. Il giocatore di Cantù è tra i 23 di Gianmarco Pozzecco per la finestra di novembre di Italbasket, e oggi la Provincia titola: «Per ora è nei 23, ma se dovesse giocare diventerebbe “italiano”: e Cantù potrebbe tornare sul mercato stranieri».
Facciamo ordine. Grant Basile è un giocatore classe 2000, portato in Italia da Derthona Basket, che ha avviato nel 2021 le procedure per ottenere la cittadinanza italiana. Un processo concluso positivamente da tempo.
Con Orzinuovi, nella passata stagione, ha domintato la classifica punti, 20.9 e stoppate, 1.7, di A2, raccogliendo anche 9.7 rimbalzi. Poi, dopo un passaggio in Canada, 16 punti e 8.7 rimbalzi in CEBL, e al The Basketball Tournament, una gara da 14+4, ha firmato con Cantù.
I numeri restano importanti: 17.8 punti di media con 6.4 rimbalzi, 26 gare con Vigevano e Fortitudo nelle ultime due uscite. Un giocatore di livello, che prestò farà ritorno nella massima serie.
La domanda è: Cantù, che oggi lo schiera da straniero, potrà cambiare il suo status a italiano a campionato in corso tornando sul mercato e dunque rafforzando non poco il suo roster?
La risposta è sì. In primo luogo, massima libertà alle scelte di Gianmarco Pozzecco. In Islanda potrà nel caso contare su gente come Tessitori, Poser, Severini e lo stesso Akele, mentre a Reggio Emilia ci sarà anche capitan Nicolò Melli.
Ma nel caso in cui Basile dovesse andare a referto, la formazione italiana sarebbe automatica. Lo dice il comma 6 dell’articolo 23 del Regolamento Esecutivo Tesseramento della FIP.
Leggiamo: «La formazione italiana è riconosciuta a tutti gli atleti, pur non in possesso dei requisiti previsti dalla normativa federale per il conseguimento della formazione, iscritti a referto con la Nazionale italiana Senior, Under 20 e Under 18 5c5 in una gara valida per la fase finale o la fase di qualificazione di una delle seguenti manifestazioni: Giochi Olimpici, Campionato del Mondo, Campionato Europeo. Il riconoscimento ha effetto all’atto dell’iscrizione a referto».
Con l’Islanda si giocano le qualificazioni ad Eurobasket 2025, quindi siamo nelle regole. A quel punto ci si chiede: Basile potrà cambiare il suo status da straniero a italiano subito, a stagione in corso, o solo più avanti, quindi dalla prossima stagione?
Il comma 3 dell’articolo 23 prevede la modifica immediata: «la modifica dello status di formazione potrà avvenire solo su richiesta della Società interessata. In assenza di richiesta la formazione italiana sarà riconosciuta automaticamente all’inizio della nuova stagione sportiva».
Si parla di atleti di categoria giovanile nel comma, ma la casistica è prevista e potrà essere attuata, visto che in questi casi la parola spetta sempre alla Federazione al suo presidente. E di una cosa siamo sicuri: nel caso dovesse capitare, la richiesta di Cantù arriverà immediatamente negli uffici della FIP.
Commenta
Visualizza commenti