Nella sala stampa del Palasport Taliercio le parole del play dell’Umana Reyer Venezia Jayson Granger in vista della trasferta di campionato con Trieste:
“Dobbiamo fare un passo in avanti: sicuramente mi aspetto questo perché, nelle ultime due partite, non abbiamo giocato come possiamo fare anche se abbiamo perso di un solo punto. Vogliamo dimostrare di essere una squadra ambiziosa e di voler competere, per cui mi aspetto, da parte nostra, una reazione e una prestazione importante”.
Sulla pericolosità delle guardie di Trieste (Gaines, Davis e Bartley) e il processo di crescita della nuova Reyer.
“Sono tre guardie molto forti, ma ci sono altri giocatori che possono punirci. Noi abbiamo avuto problemi dal punto di vista delle regole difensive, ma anche dei possessi offensivi perdendo dei palloni e concedendo delle transizioni agli avversari lasciando pure dei rimbalzi offensivi. Per cui mi aspetto di migliorare in tutti questi dettagli. Vogliamo mostrare la nostra reale identità di squadra, che non è quella delle ultime due partite. Come detto, dobbiamo partire dalla fisicità e dall’ intensità difensiva, perché in attacco abbiamo tanto talento e le cose vengono già meglio avendo ottimi passatori e realizzatori. Ricordando che ci sono nove nuovi giocatori che arrivano da diverse realtà e abitudini difensive, conseguentemente la crescita passa, per forza di cose, attraverso un processo e ci vorrà un po’ di tempo “.
Sul suo inserimento, Granger spiega:
“Anche il mio inserimento ha bisogno di un po’ di tempo. Mi prendo le responsabilità delle sconfitte e delle mie due brutte partite che ho giocato all’inizio in cui non ho disputato dei match come potevo e come dovevo. Sto lavorando duramente ogni giorno per arrivare al meglio e mettermi al servizio della squadra non solo negli assist ma anche nella gestione corale del gruppo. Non ci vorrà troppo per vedere il miglior Jayson Granger al servizio della squadra”.
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